SCARPERIA – Casey Stoner (nella foto) ha vinto il Gp d'Italia ed è il nuovo leader del Mondiale MotoGp. Il pilota australiano della Ducati ha trionfato al Mugello precedendo le Yamaha dello spagnolo Jorge Lorenzo e di Valentino Rossi. Quarto posto per Andrea Dovizioso (Honda) e quinto per Loris Capirossi (Suzuki).
Sull'asfalto bagnato per la pioggia caduta in mattinata, Stoner è stato protagonista sin dalle prime battute: dopo un'ottima partenza, ha cominciato a lottare con Dovizioso per il primato. Più indietro, frenati da uno start non impeccabile, hanno iniziato a recuperare terreno Rossi e Lorenzo. Nel sesto dei 23 giri, la gara ha assunto i connotati di un festival italiano: Dovizioso a fare l'andatura, Rossi e Melandri ad inseguire. Il 'dottore' è passato al comando nella tornata successiva ma nel nono passaggio ha dovuto lasciare strada all'ispiratissimo Melandri. Sulla pista sempre più asciutta, i piloti sono rientrati ai box per sostituire il mezzo e riprendere la corsa con gomme slick.
La sequenza di pit stop ha mischiato le carte al vertice: Dovizioso si è ritrovato al comando davanti, alle sue spalle tutti i big si sono ritrovati in pochi decimi. Rossi, ripartito dal sesto posto, ha faticato a trovare il feeling con gli pneumatici duri. Viste le temperature basse, tutti i rivali dell'iridato hanno optato per gomme morbide che hanno garantito risultati immediati. A 10 tornate dalla fine, Stoner è passato a condurre e ha cercato la fuga vincente. Nella scia della Ducati è rimasto Capirossi, che ha disegnato un 15° giro perfetto strappando per qualche secondo il primato all'australiano. Il campione del mondo 2007 ha gestito la situazione fino alla gara a scacchi, senza concedere speranze alla rimonta di Lorenzo e Rossi, insidiato fino all'ultimo metro da Dovizioso. Stoner guida il Mondiale con 90 punti, Lorenzo è secondo a 86. Il 'dottore' è terzo a 81.
Mentre, Mattia Pasini ha trionfato nella classe 250 del Gp d'Italia. Il pilota della Aprilia, in una gara condizionata dalla pioggia, ha preceduto la Gilera di Marco Simoncelli. Alle spalle del campione del mondo si è piazzato lo spagnolo Alvaro Bautista (Aprilia) che, con 83 punti, guida la classifica generale.
Sull'asfalto bagnato del Mugello, Simoncelli ha preso il largo sin dalle prime battute. Dopo i primi 4 giri, il campione del mondo ha scavato un gap superiore ai 6'' tra sé e la concorrenza. Il copione, però, è cambiato improvvisamente: in 4 tornate, Bautista e Pasini hanno ricucito lo strappo e sono piombati sul leader. La gara si è infiammata per il duello tra lo spagnolo e l'iridato, con Pasini spettatore interessato.
A 11 giri dalla conclusione, nel corso del decimo passaggio, la svolta: Simoncelli e Bautista sono usciti di pista dopo un attacco 'sospetto' del campione del mondo, Pasini si è ritrovato la pista libera e ha allungato rispetto ai rivali. Il meteo ha concesso una tregua parziale nella fase finale della gara, caratterizzata dalla rimonta di Simoncelli che a 2 giri dalla conclusione ha agganciato la scia del leader e all'inizio dell'ultima, strepitosa tornata ha assaporato per qualche secondo la prima posizione. Pasini ha ribattuto colpo su colpo e, dopo una sequenza di sorpassi spettacolari, è passato per primo sotto la bandiera a scacchi.
Nella classe 125 è Bradley Smith a trionfare. Il britannico, in una gara dominata da 3 Aprilia, ha preceduto gli spagnoli Nicolas Terol e Julian Simon. Il migliore degli italiani è stato Lorenzo Savadori, nono in sella ad una Aprilia. Il successo di oggi consente a Smith di salire in vetta alla classifica generale. Il 18enne di Oxford, alla seconda vittoria dell'anno, conduce con 74,5 punti e ora ha 3,5 lunghezze di vantaggio su Simon, che insegue a quota 71.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign