Dopo il successo dell’anno scorso, torna l’appuntamento con "cosa succede in Italia?", ciclo di incontri al Caffè dei Costanti organizzato dalla Provincia in collaborazione con la Biblioteca Città di Arezzo. "La tematica che avevamo scelto lo scorso anno era sociologica e di costume – ha detto l’Assessore provinciale alla cultura Emanuela Caroti presentando l’iniziativa –, quest’anno invece puntiamo sulla politica ed anche sulle sue storture e sui suoi privilegi. Saranno presenti autori di grande successo come Gian Antonio Stella e Marco Travaglio e vogliamo che con loro ci sia una discussione aperta, a tutto campo. Voglio infine sottolineare la scelta del luogo, non convenzionale per incontri con scrittori, perché è importante che la nostra città abbia un caffè letterario". Un tema, questo, ripreso anche dalla Presidente della Biblioteca Caterina Tristano: "i caffè letterari hanno contribuito, nel secolo scorso, alla rinascita di un’Italia nuova. Oggi, con iniziative come queste, vogliamo far rinascere in un paese un po’ annichilito la voglia di alzare la testa". E’ poi stato il curatore del ciclo di incontri, Michele De Mieri, ad illustrarne nel dettaglio programma e contenuti. "Dopo le cronache dal Belpaese smarrito della passata edizione, dedicate perlopiù agli aspetti sociali, ai cambiamenti di percezione della realtà italiana da parte dei suoi stessi protagonisti, ‘Che succede in Italia?’ si affida anche quest'anno a tre grandi firme del giornalismo e ad un protagonista dell'infinita battaglia per la legalità, ma ne cambia l'oggetto dell'analisi – ha spiegato De Mieri. C'è un'idea ed una pratica giornalistica, spesso messa sotto accusa proprio dalla politica, che in questi anni ha rappresentato per tanti cittadini una forma di protesta, un ‘non ci sto’ ribadito alle centinaia di presentazioni di alcuni dei libri bollati come fomentatori dell'antipolitica. E' su questo modo di fare informazione che si concentra il percorso di quest'edizione. Ecco allora, venerdì 6 febbraio, Gian Antonio Stella, inviato ed editorialista del Corriere della Sera, che in tandem con Sergio Rizzo ha puntualmente aggiornato gli sprechi di una classe dirigente che si aumenta i privilegi in maniera inversamente proporzionale ai successi che consegue. Dopo ‘La casta’ e ‘La deriva’, letti da quei milioni d'italiani che sono accorsi numerosissimi ad ogni presentazione, sembrava che un’autoriforma potesse avviarsi e invece cadute di governi, di giunte regionali, l'aggravarsi di scandali, paradossalmente allontanano quello che è più necessario. Nel Belpaese che, anche quando li vota, sembra davvero non fidarsi di moltissimi dei suoi politici, dei meccanismi di selezione, continua intanto l'emergenza criminalità. Il successo di Saviano ha portato alla luce il lavoro di alcuni giornalisti e magistrati che, come l'autore di ‘Gomorra’, sono stati minacciati dai clan. E’ il caso di Raffaele Cantone, magistrato, per anni impegnato contro i clan di Mondragone, costretto a lasciare il lavoro sul campo per l'eccesso di rischio che il suo lavoro comportava. Cantone, sempre sotto scorta, racconta in ‘Solo per giustizia’ il faccia a faccia giornaliero, in terra di camorra, con boss, pentiti e imprenditori e sarà ad Arezzo venerdì 27 febbraio. Il 6 marzo, invece, è il turno del vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini e della sua minuziosa analisi della parabola, da uomo di spettacolo a uomo di stato, di Silvio Berlusconi, delle pose e degli slogan del venditore diventato il più longevo e influente uomo politico italiano descritte nel libro ‘Lo statista’. A chiudere il ciclo di incontri sarà, mercoledì 15 aprile, Marco Travaglio che dai giornali, dal programma di Santoro, dalle serate che fa in tutta Italia, racconta le zone grigie, le dichiarazioni che si contraddicono, i politici senza politica. Comunque la si possa pensare è indiscutibile che il vizio della memoria è quello più ostinato dell'autore di ‘Per chi suona la banana’. Con ogni probabilità il ciclo si arricchirà anche della presenza di Lilli Gruber, per la quale stiamo aspettando la conferma della data della sua presenza", conclude Michele De Mieri. Tutti gli incontri al caffè dei Costanti di piazza San Francesco sono in programma alle 17.30 ad eccezione di quello con Marco Travaglio, che comincerà alle 17.