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Grande partecipazione alla giornata di Nausika

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AREZZO – Una grande partecipazione e un grande successo per la giornata di Nausika. Tante persone si sono date appuntamento al teatro Pietro Aretino lo scorso sabato e hanno assistito alle presentazioni, agli incontri e agli spettacoli presentati dall'associazione. Un programma per il 2009 e 2010 articolato sui corsi di teatro, la scuola annuale di Narrazioni, le produzioni di teatro-letteratura, i festival, i caffè letterari, i premi, le pubblicazioni e tante altre occasioni per fare cultura e per la crescita delle persone e delle comunità. “Un successo che conferma la validità e l'eterogeneità della nostra proposta – ha detto Federico Batini, il direttore di Nausika – e che ci ripaga di tutto il lavoro di progettazione e programmazione che stiamo facendo negli ultimi anni. Vogliamo coinvolgere le persone, renderle partecipe e protagoniste dei nostri eventi, vogliamo fare cultura dal basso”, ha concluso Batini. E dopo le presentazioni prendono il via le attività vere e proprie, a partire dai corsi di teatro per bambini, adolescenti e adulti, la seconda edizione della Scuola di Narrazioni, i premi letterari, i cui bandi sono già stati pubblicati, gli spettacoli con la programmazione invernale e le nuove proposte culturali, a partire dal caffè letterario, LaAV – le letture ad alta voce in tantissimi luoghi della città e le prime indiscrezioni per le edizioni 2010 di Arezzo Festival e Narrazioni Festival. Intanto si segnalano i prossimi appuntamenti di Nausika, l'8 ottobre alle 17 presso la libreria Edison di piazza Risorgimento la presentazione del progetto Nessuna Pietà, con Marco Vichi, Nicola Pecci e altri musicisti del gruppo Dago, in una presentazione musicale e letteraria e il 9 ottobre il concerto con Gianni Bruschi e Terìaca ensemble presso il Teatro Pietro Aretino.

Attività culturali per il 2009-2010:
Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini”
Da novembre 2009 inizia la seconda edizione della Scuola annuale di Narrazioni “Arturo Bandini”. Il corso articolato in moduli base e moduli specialistici, con la partecipazione di docenti del calibro di Joe Lansdale, Marco Vichi, Luca Scarlini, Davide Enia, Franco Buffoni, Giampaolo Simi, Enzo Carabba, Filippo Gatti e tanti altri. Un ricchissimo parterre di scrittori e artisti che nell'arco dell'anno, in circa venti incontri con la formula week -end full immersion, guideranno gli allievi nel mondo delle narrazioni e della scrittura creativa. Particolare attenzione sarà rivolta nei seminari alla trasversalità degli approcci narrativi, infatti negli ultimi anni lo storytelling e le relative competenze hanno invaso ogni campo: la medicina con la funzione del medico ma anche quelle infermieristiche, la pubblicità, in cui ogni spot somiglia sempre di più a una piccola storia, al giornalismo di reportage e di racconto, al web, con la progressiva maggiore importanza dei contenuti per fidelizzare i navigatori, all'insegnamento, al management, alla politica e in moltissime altre attività oltre che in quelle tradizionalmente narrative. La Scuola di Narrazioni si rivolge quindi ad un pubblico variegato composto da professionisti, insegnanti, aspiranti scrittori e operatori del mondo culturale ma anche a chiunque sia interessato a migliorare le proprie competenze narrative, per lavoro e come arricchimento personale. La scuola è strutturata in ore d'aula, per un totale di 380 ore, di cui 100 nei moduli base e 280 nei moduli specialistici. Successivamente alla formazione in aula ci saranno 220 ore dedicate alla creazione del percorso individuale di ciascun corsista e infine 300 ore dedicate alla esperienza di stage, studio personale e partecipazione a festival e attività legate alla narrazioni.
Il corso si svolgerà ad Arezzo e parallelamente in Valdelsa e prevede in ogni modulo la realizzazione e organizzazione, da parte degli stessi allievi, di attività centrate sulle narrazioni – letture, visioni, laboratori – da presentare insieme al docente ospite ed eventualmente aperte al pubblico.

Corsi di teatro per tutti
Ripartono da ottobre 2009 i corsi di teatro aperti a tutte le fasce di età: adulti, giovani e bambini. Come nelle precedenti edizioni i docenti sono Francesco Botti, per i corsi di livello base e avanzato per adulti, e Gianni Bruschi, per i corsi riservati a bambini e bambine e il laboratorio di teatro-danza-voce aperto a tutti gli interessati. Il teatro è comunicazione, manifesto e riflesso della realtà nel tempo e nello spazio. È un insieme di linguaggi espressivi che, al di là della rappresentazione, si riserva la libertà del racconto della vita attraverso il corpo, la voce e tutti i sensi preposti all’osservazione, all’ascolto al contatto e quindi all’azione. I corsi di teatro, voce, danze mediterranee e movimento sono aperti a tutti gli utenti interessati, professionisti e non professionisti e si propongono come percorso formativo per la conoscenza e la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi, tecniche di narrazione, attraverso una propedeutica individuale e di gruppo.

TEATRO per adulti, livello base e livello avanzato. Docente FRANCESCO BOTTI
Il percorso vuole approfondire la differenza tra relazione umana e scenica, sia individuale che di gruppo, attraverso un’indagine espressiva che favorisca una cosciente gestione del corpo e dell’emozione. Le attività prevedono momenti dedicati alla conoscenza del corpo, inteso come cassa di risonanza nell’uso della voce e nel fraseggio gestuale, come principale veicolo di comunicazione capace di unire nell’interpretazione spazio, tempo e ritmo. Il corso si propone di attivare e potenziare stimoli ed argomenti al fine di rendere l'azione teatrale come un gioco più vicino al rito, che non alla pura rappresentazione. Il corso si propone di attivare e potenziare stimoli al fine di rendere ogni lezione una rappresentazione, in un percorso di ricerca finalizzato alla messa in scena di un testo letterario. La scelta di un racconto o un romanzo sarà il pretesto per un’ indagine espressiva sui luoghi reali o immaginari, sui personaggi, sulle atmosfere, i contesti storici e gli accadimenti al fine di creare una “scena per azioni”.

VOCE / TEATRO / DANZA. Docente GIANNI BRUSCHI
Il laboratorio “Mosaico Mediterraneo” nasce da un’esperienza di studio e di ricerca interdisciplinare sviluppata da Gianni Bruschi a partire 2003 e vuole offrire una preparazione che parta dall’uso consapevole della voce, per passare
al movimento e alla danza ed infine alla creazione di azioni e contesti teatrali. Partendo dallo studio della tradizione del Tarantismo in Salento, Orfismo e Mito, successivamente il progetto si è evoluto, attraverso spettacoli e laboratori, nel confronto con culture del Mediterraneo in particolare con la Tunisia, il Marocco, la Francia, la Spagna, Egitto. Le assonanze e la comune radice espressiva dei popoli del bacino Mediterraneo hanno ispirato la creazione di un metodo didattico che oltre al potenziamento delle tecniche porterà i partecipanti ad incrementare i propri mezzi fisici, mentali ed emozionali, attraverso un risveglio fisico della voce, seguito da esercizi corporei, canto corale, recitazione e movimento espressivo. Per mezzo dell’improvvisazione, la trasposizione, i contesti tematici proposti, il corso introdurrà e approfondirà il “racconto” inteso come rito comune e sintesi delle emozioni rappresentanti e rappresentate della vita.

TEATRO per BAMBINI. Docente GIANNI BRUSCHI
L’immaginazione e la fantasia hanno il potere di liberare la creatività. Grazie a stimolazioni sonore, visive e tattili, olfattiva, i bambini saranno portati ad inventare storie e racconti da drammatizzare e infine trasformare il materiale in un vero testo teatrale utile per la messa in scena. Tornare ad occuparsi delle fiabe del mondo, di temi legati all’ambiente naturale, riprendendoli attraverso forme espressive e da un uso dello spazio, del corpo ( e dei materiali sonori, visivi, ecc…) Il progetto è volto ad esaminare il patrimonio del mito, della leggenda e della tradizione orale, gli archetipi nelle fiabe dal mondo: la montagna, la luce ed il buio, il silenzio, il rumore e l’armonia del suono attraverso l’aria. Grandi temi che esprimono il solido intreccio dell’uomo con la natura, in una sfida perenne che fonde amore e diffidenza, ragione e sentimento. I gesti, gli atteggiamenti, le parole, ma anche le paure e i sogni dei bambini sono segnati da questo, dalla consapevolezza di una tradizione che continua tramandata dagli adulti. Natura e tradizione sono dunque i due elementi fondanti una natura ricca meravigliosa ma anche pericolosa, una tradizione come storia comune di tutti i popoli della terra, delle sue gioie dei suoi dolori, dei suoi valori.

LaAV – letture ad alta voce
LaAV è un progetto di Nausika ed aderisce all’associazione. Strutturato come una rete di circoli che favoriscono la Lettura ad Alta Voce senza preclusioni di luoghi, tempi, spazi, LaAV si serve anche di professionisti e organizza momenti di spettacolo ed eventi legati alla lettura, ma è, soprattutto, una rete di volontari che aderiscono al motto: “Io leggo per gli altri”. LaAV si è diffuso con la velocità e la forza delle idee semplici e vuole coinvolgere più persone possibile che, in ogni luogo, ad ogni ora, leggano per gli altri, in modo organizzato, disorganizzato, estemporaneo, programmato e libero. Le idee alla base del progetto sono la lettura ad alta voce intesa come una pratica di civiltà, un atto che favorisce l’ascolto e la relazione e mira a far crescere le persone. La lettura ad alta voce è un modo per sviluppare competenze in chi legge e in chi ascolta e anche un modo semplice ed efficace di fare volontariato culturale. Come evento in grado di raggiungere molte persone è anche un potente antidoto alla crisi economica e morale, essendo semplice e fruibile e non conoscendo limiti di età né di ceto sociale si può diffondere rapidamente. Nella sua funzione socializzatrice intesse legami, sviluppa l’immaginazione e migliora la salute fisica. Inoltre LaAV non fa distinzioni di generi, coinvolge le persone in un servizio utile, gradevole e favorisce lo sviluppo umano equilibrato delle persone e delle comunità. La sede nazionale di LaAV è presso l’associazione Nausika, in piazza Risorgimento 8, ad Arezzo. LaAV è organizzata in circoli locali, ognuno dei quali organizza liberamente la propria attività che può comprendere letture organizzate all’interno di librerie, bar, locali, centri commerciali, ma anche in casa dei partecipanti, per scambiarsi letture e discuterne, come appuntamento fisso in cui, grazie alla turnazione dei volontari si garantisce in un luogo e a degli orari stabiliti che vi sia sempre qualcuno che legge qualcosa. Letture continuate: vere e proprie maratone di lettura a turnazione, tematiche in relazione e collaborazione con ONG, associazioni, Enti, Aziende, o in autonomia, per affrontare un tema, celebrare una ricorrenza, favorire la discussione su qualcosa, attirare l’attenzione su un argomento. Letture come azione di strada, dandosi un appuntamento, anche coinvolgendo più circoli, per fare una vera e propria invasione di letture, ma anche negli ospedali, nei centri giovanili, nei diurni e negli ospizi e case di riposo, in collegamento con altre manifestazioni o all’interno delle stesse, dentro e fuori le scuole. I prossimi appuntamenti di LaAV ad Arezzo prevedono letture ad alta voce in piazze, ospedali, casa di riposo e manifestazioni culturali.

Premi per perfomance: “SERGIO MANETTI” e “LIBERA I LIBRI”
Non i soliti concorsi letterari, ma premi da assegnare alle migliori perfomance che parlino di libri e di narrazioni. L'associazione Nausika di Arezzo presenta così un modo nuovo e originale di avvicinarsi alla cultura e alla lettura: attraverso perfomance – recitate, narrate, cantate, lette – che abbiano per oggetto dei libri. Le finali dei concorsi “Sergio Manetti” e “Libera i libri” si svolgeranno nell'ambito di due festival organizzati da Nausika, Arezzo Festival, e Narrazioni Festival, entrambi in programma nel luglio 2010 rispettivamente ad Arezzo e Poggibonsi (Si). Per accedere alle finali si dovranno superare le selezioni, in programma nei primi mesi del 2010. I premi sono riservati a perfomance poetiche e narrative tratte da opere edite. In palio premi in denaro e produzioni di spettacoli a cura di Nausika. Il premio “Sergio Manetti”, le cui finali sono previste nella sezione ArezzoPoesia di Arezzo Festival, sarà attribuito alla perfomance più originale e convincente ispirata o tratta da un libro di poesia di qualunque tipo, purché edito entro la data di inizio festival. E’ possibile concorrere con una performance ispirata o tratta da un proprio libro di poesie, oppure da un libro di poesie di un altro autore, purché con la liberatoria dell’autore medesimo, oppure da un libro di poesie senza diritti d'autore. La perfomance può essere di qualsiasi tipo: lettura, recitazione, improvvisazione, anche con accompagnamento musicale o proiezione video, ma non deve avere una durata complessiva superiore a 12 minuti. La partecipazione è libera e gratuita e l'iscrizione deve pervenire non oltre il 1 maggio 2010. La giuria sarà composta da cinque adulti, cinque giovani sotto i 35 anni e tre gestori di locali del territorio di Arezzo. Il premio “Libera i libri”, le cui finali sono previste a Narrazioni Festival, sarà attribuito alla perfomance più originale e convincente ispirata o tratta libro da un libro di qualunque tipo (romanzo, racconto, saggio etc..), purché edito entro la data di inizio festival. E’ possibile concorrere con una performance ispirata o tratta da un proprio libro, oppure da un libro di un altro autore, purché con la liberatoria dell’autore medesimo, oppure da un libro senza diritti d'autore. La perfomance può essere di qualsiasi tipo: lettura, recitazione, improvvisazione, anche con accompagnamento musicale o proiezione video, ma non deve avere una durata complessiva superiore a 15 minuti. La partecipazione è libera e gratuita e l'iscrizione deve pervenire non oltre il 1 maggio 2010. La giuria sarà composta da cinque adulti e cinque giovani sotto i 35 anni. Con i vincitori l'associazione Nausika stipulerà un accordo per la costruzione di una produzione di teatroletteratura a partire dal volume presentato, dalla performance oppure a prescindere da essa. L’autore rimarrà, ovviamente, titolare dei diritti sulla performance. I vincitori riceveranno inoltre un premio in denaro di 1.000 euro ciascuno come anticipo sui proventi della produzione. Tale premio rimarrà all’autore anche in caso di mancata distribuzione della produzione, per qualsiasi motivo purché indipendente dalla volontà dell’autore medesimo. La premiazione di entrambi i concorsi avverrà nel corso dei festival. I premi per perfomance intendono avvicinare le persone ai libri e alla lettura in modo dinamico e spettacolare, attraverso la partecipazione e la circolazione di idee e contenuti.