GROSSETO – Guardare film 'hot' sul posto di lavoro può portare anche al licenziamento. Molto più sicuro invece, fare il 'grande salto', passando direttamente dalla scrivania al set a luci rosse. Una commessa di un negozio di Grosseto infatti, che ha girato un filmino porno, e' stata costretta alle dimissioni dai suoi datori di lavoro (i quali non si sa bene come abbiano scoperto il fatto…). Ora però la dovranno risarcire.

La commessa, infatti, non si e' data per vinta e ha intentato una causa ai titolari dell'esercizio commerciale.

Il giudice, alla fine, ha dato ragione alla donna, condannando gli ex datori di lavoro della commessa al pagamento di una multa, in attesa che venga quantificato il risarcimento danni, che sara' fissato attraverso un'altra causa.

I titolari del negozio, dopo aver 'riconosciuto' la ragazza, l'avrebbero costretta alle dimissioni per tutelare il buon nome dell'esercizio commerciale. Evidentemente non immaginavano di incontrare un giudice decisamente meno 'bacchettone' di loro.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign