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Il Bilancio 2010 all’esame del consiglio provinciale

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Il Bilancio 2010 all’esame del consiglio provinciale

AREZZO – La Provincia di Arezzo si appresta anche quest'anno ad approvare il suo bilancio di previsione prima della fine dell'anno, per non dover ricorrere all'esercizio provvisorio. La seduta del consiglio provinciale che sarà chiamata a dare il via alla manovra finanziaria dell'ente è in programma martedì 22 dicembre alle ore 9 e ad aprire i lavori sarà la relazione del Presidente della Provincia Roberto Vasai i cui temi centrali saranno i limiti insopportabili imposti dal Patto di Stabilità, il contrasto agli effetti della crisi sull’occupazione e sulle aziende, il completamento del programma infrastrutturale, l’impegno per i giovani e per le categorie più deboli, un forte impulso alla promozione integrata del territorio. "Il bilancio di Previsione per l’anno 2010 è il primo relativo al mandato amministrativo appena iniziato. Per tale ragione – spiega il Presidente della Provincia – assume un particolare valore politico-amministrativo, segnando l’avvio dell’attività mirata a dare completa realizzazione agli indirizzi contenuti nel documento programmatico. Per l’annualità 2010 le entrate, e di conseguenza le spese, previste sono di poco superiori ai 135 milioni di euro. Le due principali voci sono rappresentate da poco più di 35 milioni di euro di entrate tributarie dirette e dai trasferimenti, in larghissima parte regionali, pari, complessivamente, a circa 74 milioni di euro. Con queste risorse sarà garantito il funzionamento della macchina amministrativa, gli investimenti previsti e la gestione delle politiche attive. Tutto ciò, ancora una volta, senza alzare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini, confermando una linea che è stata seguita per l’intero mandato precedente. Analizzando le uscite, si può notare che, dopo il picco del 2009 legato alla realizzazione delle grandi infrastrutture viarie, calano gli investimenti, frenati dal Patto di Stabilità. La situazione creatasi ha costretto a rivedere le scelte fatte lo scorso anno e a rinviare al triennio successivo una serie di interventi già previsti per le prossime due annualità. Nel complesso la programmazione per il triennio 2010-2012 è inferiore di circa 7 milioni di euro rispetto a quella definita per il triennio 2009-2011 e prevede interventi relativi a viabilità provinciale e regionale, infrastrutture per l’agricoltura, edilizia scolastica, edilizia provinciale, opere di difesa del suolo, per un totale di poco inferiore ai 115 milioni di euro. Come negli anni precedenti, nella proposta di piano triennale è stata confermata la possibilità di usufruire di contributi in termini di capitale di investimento a seguito di leggi speciali di intervento, in particolare per la viabilità ex-statale, l’edilizia scolastica e la difesa del suolo. Cala anche la spesa corrente per i servizi offerti alla comunità locale, di poco superiore agli 80 milioni. Grazie a queste risorse, la Provincia svolge la propria essenziale funzione di tutore degli interessi della comunità locale in materie quali: istruzione, trasporti, gestione del territorio, sviluppo economico, tutela ambientale, attività culturali, promozione, politiche sociali e altro ancora. Stabile, invece, il costo del personale. Se, infine, tentiamo di leggere il bilancio attraverso gli indici contenuti nella relazione tecnica, possiamo notare che cala lievemente il prelievo fiscale pari a circa 101.89 euro per ogni cittadino di questa provincia. In cambio, quello stesso cittadino riceverà dall’ente investimenti in opere pubbliche quali strade, scuole, difesa del suolo, per 116.52 euro. Senza contare che, come è facile constatare, non diminuiscono, sia nella quantità che nella qualità, i servizi che l’amministrazione provinciale mette a disposizione dei cittadini", conclude il Presidente della Provincia Roberto Vasai.