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Il console cinese in Italia premia i reporter aretini

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AREZZO – “Professione reporter”: il titolo del celebre film di Michelangelo Antonioni serve per ricordare una delle attività che hanno impegnato i partecipanti al viaggio in Cina organizzato la scorsa estate dagli assessorati alle politiche giovanili e all’innovazione del Comune di Arezzo. E da quegli scatti sono nati una mostra e un concorso. Le foto sono state infatti esposte nel loggiato al secondo piano di Palazzo Comunale dove un registro cartaceo ha raccolto i voti dei visitatori. Questi, assieme alle preferenze espresse on line, hanno determinato la fotografia vincitrice, quella di Alfredo Specchia, con 85 voti, che raffigura una Cina fra tradizione e modernità. All’autore, il premio è stato assegnato dal console cinese in Italia Gu Honglin durante una cerimonia alla quale hanno partecipato il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, gli assessori Emiliano Cecchini, Lucia de Robertis e Camillo Brezzi, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Caroti e il consigliere comunale Pier Luigi Rossi.

Subito una promessa da parte di Cecchini e De Robertis: “a luglio e agosto, 20 giovani aretini hanno seguito un corso di cinese a Shangai, con visite a Pechino e alle realtà produttive di un paese in tumultuoso sviluppo. L’idea è riproporre il viaggio fin dal prossimo anno allargandolo anche ai meno giovani”.

Il benvenuto al console cinese è stato dato dal Sindaco Fanfani: “mi auguro che la relazione tra Arezzo e la Cina sia sempre più profonda. Siamo contenti di avere aperto i giovani aretini alla conoscenza di una civiltà antichissima ma spero che anche tanti giovani cinesi vengano ad Arezzo. Perché la contaminazione tra le culture genera crescita”.

D’accordo con questo concetto Gu Honglin che ha sottolineato come “non basta certo un solo viaggio per conoscere la Cina. Ecco perché siamo felici che il Comune di Arezzo abbia in progetto di replicare la trasferta. L’umanità ha un obiettivo: vivere in un mondo armonioso e i ragazzi che vengono in Cina dalla vostra città sono dei messaggeri di questa speranza”.
A Gu Honglin, il Presidente Caroti ha consegnato copia della mozione approvata in Consiglio Comunale il 23 febbraio 2007 per l’abolizione della pena di morte.