Home Attualità Il Console Micaud e il Senatore Garavaglia in visita alla Fiera

Il Console Micaud e il Senatore Garavaglia in visita alla Fiera

0
Il Console Micaud e il Senatore Garavaglia in visita alla Fiera

Ieri mattina vi è stata la visita attesa del console francese Bernard Micaud, di stanza a Firenze, che ha visitato la Fiera, accompagnato dal presidente Nicchi.
Bernard Micaud, che è anche direttore dell'Institut français de Florence (il primo stabilimento culturale francese creato all'estero nel 1907), è uno storico dell'arte da sempre cultore del mondo dell'antiquariato.
"Conoscevo già la Fiera Antiquaria, perchè appena arrivato a Firenze, avendo necessità di acquistare dei mobili per la mia casa, venni proprio ad Arezzo e comprai degli armadi di provenienza francese. Trovo questa Fiera straordinaria perchè unisce alla bellezza degli oggetti la bellezza della città: in Francia abbiamo tante fiere ma nessuna ha la periodicità di questa e il contesto artistico di Arezzo", ha commentato Micaud.
La visita del console Micaud, che è stato anche ricevuto dal sindaco Fanfani, ha costituito anche l'occasione per valutare l'opportunità e la fattibilità di progetti comuni con gli antiquari francesi, particolarmente quelli della zona di Montpellier e di Avignone e il console, a tale proposito, ha assicurato piena collaborazione.

Nel pomeriggio, invece, vi è stata la visita a sorpresa del senatore Massimo Garavaglia (Lega Nord), attuale vicepresidente della Commissione Bilancio e membro della commissione parlamentare per la Semplificazione della Legislazione.
Ospite al convegno aretino "Federalismo Fiscale: riflessi sull'economia delle PMI" , non ha voluto mancare all'appuntamento con i banchi della Fiera "di cui tanto avevo sentito parlare".
"E' stupefacente – ha commentato – sapere e vedere con i propri occhi una realtà economica come quella della Fiera. Sapere che esiste da quaranta anni e che si ripete tutti i mesi con questo numero straordinario di operatori e vedere la quantità considerevole di oggetti che propongono, lo trovo davvero interessante anche da un punto di vista economico, oltrechè culturale".