AREZZO – Lo ricordano l’assessore alle politiche sociali, Francesca Tavanti e gli amici e colleghi dell’assessorato: “nel corso della sua breve ma intensa vita ha dato molto di sé alla nostra comunità. Molti di noi ricordano Federico fervente sostenitore della solidarietà e della giustizia sociale, innamorato della vita e delle persone. Sensibile e generoso, è stato un protagonista del mondo del Terzo settore della nostra città: animatore di iniziative che da sempre hanno raccolto grande partecipazione e umile volontario sul campo, a contatto diretto con i più bisognosi, con il sostegno della preghiera e della fede cattolica che ha professato con orgoglio.

Al cinema e alla musica dedicava la sua parte più leggera e grazie a questo alcune delle manifestazioni culturali più importanti del nostro territorio hanno beneficiato della sua capacità organizzativa e della sua competenza. Chiunque abbia avuto la fortuna di collaborare con lui ha potuto godere della ricchezza della sua personalità, che nel lavoro si traduceva in una grande professionalità, uno spiccato senso critico, una passione determinata e costruttiva.

Chi lo ha conosciuto lo ha amato. A noi mancherai infinitamente”.
Federico Bindi era da sempre impegnato nel Comitato di Solidarietà. “Ho conosciuto Federico ancora prima di assumere la Presidenza del Comitato di Solidarietà – ricorda Lucia De Robertis. Approfondendo la conoscenza, di lui mi hanno colpito la generosità e la disponibilità verso gli altri. Federico ha fatto molto per il Comitato, lo ha seguito e sostenuto fin dagli inizi dell’attività, accompagnandolo nella crescita. Federico ha messo al suo servizio competenza e professionalità partecipando in prima persona alle iniziative. Sempre in silenzio e con discrezione. Federico era riservato ma la sua presenza, il suo stile era avvertito in ogni cosa in cui fosse coinvolto. Con il suo impegno e la sua dedizione ha contribuito a tessere quella rete a maglie fitte di solidarietà che oggi sostiene il nostro territorio. Lascia un vuoto enorme”.