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Il gelo blocca l’Italia, trasporti nel caos

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Il gelo blocca l’Italia, trasporti nel caos

ROMA – Ancora disagi per il maltempo in tutt'Italia dove il gelo e la neve stanno causando forti ritardi nei trasporti. Ferrovie in tilt in particolare nel Nord-Est con decine di treni soppressi sulla linea Venezia-Trieste, mentre altri viaggiano con ritardi tra una e due ore. Molte le proteste dei pendolari costretti a viaggiare in piedi e spesso in condizioni molto disagiate. Gravi ritardi anche sulla direttrice nord-sud: hanno infatti ritardi di ore i treni che viaggiano da Tarvisio (Udine) a Trieste. In Friuli Venezia Giulia, a causa del maltempo, questa mattina sono stati soppressi 22 treni su 5.
Rallentamenti e ritardi sono segnalati anche per i treni in partenza e, soprattutto, in arrivo alla Stazione Centrale di Milano. Su 700 treni locali e regionali circolati nella prima parte della mattinata, spiegano le Ferrovie dello Stato, le cancellazioni riguardano un numero compreso tra i 30 e i 40 convogli con disagi, in particolare, per i mezzi provenienti dal Sud Italia.
A causa del gelo che ha attanagliato il Paese negli ultimi giorni i maggiori problemi possono essere riscontrati ai locomotori e alle porte dei convogli. Alla stazione Termini un gruppo di almeno 600 passeggeri che doveva partire ieri sera alle 23,50 con il treno per Torino è rimasto bloccato allo scalo ferroviario. I passeggeri sono stati lasciati al freddo, senza alcuna informazione sui treni successivi, dato che quello per Torino era stato infine soppresso. "E' stata aperta una sala d'attesa – racconta all'Adnkronos Anna Del Ponte, capo ufficio stampa dell'Orchestra Sinfonica di Roma – ma era gelida e i bagni erano chiuso. C'era un bambino piccolo che doveva recarsi a Genova, all'ospedale Gaslini per un trapianto di midollo e la mamma è poi, per conto suo, riuscita a prendere un treno per Milano da dove poi sarebbe andata a Genova. Un anziano è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di un ospedale vicino per insufficienza respiratoria". Situazione critica per il gelo all'aeroporto di Bologna. Dopo le forti nevicate dei giorni scorsi e l'ulteriore abbassamento delle temperature di questa notte (ragiunti 13 gradi sotto lo zero), si è infatti reso necessario un utilizzo eccezionale del liquido antigelo per il trattamento de-icing degli aeromobili in partenza. Ora le difficoltà sono legate, quindi, all'approvvigionamento di nuove scorte, che unite al protrarsi delle condizioni meteorologiche negative, potrebbero provocare forti disagi ai passeggeri, con ritardi e cancellazioni di voli. Regolari invece i voli dagli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate. Lo comunica la Sea, la società che gestisce i due scali, che ha predisposto una 'task force' per affrontare la nevicata prevista per il pomeriggio. A Malpensa infatti sono pronti 730 uomini e 275 mezzi speciali anti-neve, mentre a Linate sono pronti 150 uomini e 100 mezzi. Regolari, per il momento, anche i voli agli aeroporti di Venezia e Verona.
Quanto alla circolazione viaria, si segnalano nevicate in atto sulla A11 Firenze-mare tra Peretola e Montecatini. Per ghiaccio due tratti della superstrada Firenze-Pisa-Livorno sono chiusi: si tratta del tratto tra Tirrenia e Livorno e di quello tra Montopoli Valdarno e Pontedera Est. Vengono comunque segnalati tratti ghiacciati su tutta la superstrada, e l'invito è a guidare con la massima prudenza.
Quanto alle previsioni per oggi è previsto un ritorno delle precipitazioni anche nevose, prima al centro-nord e poi in tutta la Penisola. E le condizioni meteo tenderanno a peggiorare: freddo e pioggia domineranno tutta la Penisola fino a Natale. Dalla serata, il maltempo si intensificherà soprattutto in Lombardia. A Milano il vicesindaco Riccardo De Corato invita a non usare l'automobile, evitando così di intasare le strade durante l'abbondante nevicata prevista nel pomeriggio. Mentre la Protezione civile della Provincia di Firenze ha fatto sapere che si segnalano deboli nevicate fino in pianura e temperature sotto zero con gelate diffuse su tutto il territorio.
Neve dalla costa alla montagna annunciata anche sul Friuli Venezia Giulia e sul Veneto ancora nella morsa del gelo con minime di 11 gradi centigradi sotto la media stagionale in pianura. Sui rilievi veneti Cortina d'Ampezzo registra un -16, la Piana di Marcesina -25 e Cansiglio -23. Nel pomeriggio è attesa nuova neve su tutta la regione con precipitazioni fino alla mattinata di domani, quando a Venezia è prevista una massima di marea di 110 centimetri sul medio mare. In Friuli la precipitazione invece durerà poco perché, soprattutto sulla costa e in pianura, le temperature si alzeranno e la neve si tramuterà in pioggia.
In Alto Adige il servizio meteo regionale prevede circa 5-15 cm di neve fresca da stanotte. Nelle valli rimarrà freddo, i valori massimi saranno compresi fra -10 e zero gradi. Per domani, la forte corrente sudoccidentale porterà tuttavia soprattutto in montagna un marcato aumento delle temperature.
Venti forti e mareggiate al Sud. In Sicilia le temperature, scese la notte scorsa di qualche grado sotto lo zero nei comuni di Nebrodi e Madonie, hanno causato la formazione di ghiaccio su molte arterie interne, ma non si segnalano strade bloccate e questa mattina la viabilità è regolare. La neve ha fatto la sua comparsa anche a quote quasi collinari in provincia di Enna dove anche le falde di monte Campanito sono leggermente imbiancate già intorno agli 800 metri. La polizia stradale e i carabinieri ricordano che vige l'obbligo di catene al seguito su tutte le strade montane
Temperature rigide anche in Calabria dve è nevicato per tutta la notte sulla Sila e il termometro è sceso di 3-4 gradi sotto lo zero.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign