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Il gelo sferza la Penisola da nord a sud

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Il gelo sferza la Penisola da nord a sud

ROMA – Il maltempo concede una tregua ma l'Italia continua ad essere attraversata da un'aria gelida che porta le temperature sotto i valori minini stagionali.
Per oggi è previsto tempo bello su gran parte della Penisola con qualche eccezione al Sud. Temperature in diminuzione al Centro-nord e al Meridione; diffuse gelate sulle pianure del Nord e localmente nelle valli e nelle zone interne del Centro-sud. La colonnina di mercurio dovrebbe risalire nei prossimi giorni quando è atteso anche un nuovo peggioramento delle condizioni meteo. L'Italia si trova ancora sotto l'influenza di una vasta area ciclonica – si legge sul sito della Protezione civile – con centro d'azione sulle isole britanniche, in temporanea attenuazione sulle regioni centro-settentrionali; le correnti permangono ancora fredde e sono responsabili di un ulteriore e generale calo delle temperature. Per domani pomeriggio il flusso principale si dispone da sud-ovest annunciando l'arrivo di un altro sistema nuvoloso con nevicate persistenti sino al suolo sulla Pianura Padana e moderate sul settore nord-occidentale; al Centro piogge sparse e quasi asciutto al Sud. La ventilazione al suolo si disporrà da Sud con rialzo termico al Centro-sud. Martedì e mercoledì ancora maltempo al Centro-sud ma più consistente sulle regioni del versante tirrenico e con valori termici prossimi alle medie del periodo.
Nonostante la tregua meteorologica si fanno ancora sentire gli effetti dell'ondata di maltempo che ha creato ieri problemi al traffico e la chiusura di diversi scali aeroportuali. Tanto che mezzo milione di italiani ha rinunciato a mettersi in viaggio: a spostarsi in questo weekend natalizio, segnala Telefono Blu, 1 milione e mezzo di persone contro i 2 milioni stimati.
Per quanto riguarda la circolazione ferroviaraia, Trenitalia fa sapere che, ''soprattutto per la formazione di ghiaccio'', ''forti ritardi si registrano su alcune linee, inclusa quella ad Alta Velocità. Questa situazione può rendere necessarie modifiche alla normale programmazione dell'orario e riduzioni programmate della velocità – si legge sul sito -. La criticità è prevista sino a domani''.
In Friuli Venezia Giulia, in tutte le quattro province della regione, sono ancora impegnati 150 volontari della Protezione civile intenti a pulire le strade di 30 comuni. I volontari stanno spargendo sale e spalando la neve. Dopo la grave emergenza di ieri, con problemi di viabilità, aeroporti di Trieste e Aviano chiusi, black out di elettricità e bufere di neve, tutto sta riavviandosi alla normalità. Chi si deve spostare in automobile è invitato alla massima prudenza, in quanto c'è ancora ghiaccio sulle strade, soprattutto quelle meno transitate. Stamattina la colonnina di mercurio segnava ovunque valori molto bassi. A Trieste, dove non soffia più la bora, -4,2°, a Pordenone -8,7°, a Udine -8° e a Gorizia -7,6°. Sul monte Lussari -19° sul monte Zoncolan -16,6°. Freddo intenso anche nei centri turistici invernali: a Tarvisio -18°, a Tolmezzo -10,4°, a Forni di Sopra -14°, sul Piancavallo -16,5°.
Dopo le abbondanti nevicate della notte tra venerdì e sabato, temperature di gran lunga sotto lo zero in Toscana. Stanotte in alcune località della regione il termometro è sceso a -20 gradi, come in alcune zone del Mugello, in particolare nei pressi dei valichi appenninici. Per quanto riguarda la viabilità, le strade principali della regione sono percorribili e anche sulle autostrade non si segnalano particolari disagi. A Firenze, l'Ataf ha ripreso le corse dei bus che erano state sospese ieri sera alle 20 causa ghiaccio.
La Coldiretti stila un primo bilancio di questa ondata di maltempo che "sta ostacolando la raccolta e la distribuzione di prodotti deperibili, come il latte e le verdure". Il forte abbassamento della temperatura e il gelo, informa l'associazione, mettono ''a rischio le coltivazioni agricole se prolungato".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign