PALERMO – Il Palermo vince lo scontro diretto in zona Uefa contro il Napoli e scavalca i partenopei al settimo posto. Al Barbera, il posticipo della 23a giornata di serie A finisce 2-1 per i rosanero, a segno con Migliaccio e Simplicio in avvio di partita. Al Napoli non basta il gol di Hamsik poco prima dell'intervallo per raddrizzare le sorti di un match e guarire dal mal di trasferta: per la squadra di Reja, infatti, è il settimo ko esterno consecutivo. In classifica, il Palermo sale a quota 35 punti e a +1 su Napoli e Cagliari.

I rosanero devono fare a meno del loro capitano Liverani, ma ritrovano un Miccoli che, dopo quattro giornate di stop, è voglioso e ispirato. C'è lo zampino del n.10 rosanero nelle azioni dei due gol che, nel giro di un quarto d'ora, spianano la strada ai siciliani. Pronti, via e la squadra di Ballardini può già esultare. Non passano nemmeno 120' per assistere alla prima giocata di Miccoli: sul suo cross dalla sinistra, Migliaccio anticipa Aronica e porta in vantaggio i suoi. Hamsik, pericoloso con un sinistro dalla distanza fuori di poco, prova a dare la scossa a un Napoli in bambola. Al quarto d'ora, però, il Palermo raddoppia. Miccoli, imprendibile sulla sinistra, fa tutto bene: punta Contini e lo supera, mette in mezzo basso sul primo palo premiando l'inserimento di Simplicio che deposita in rete per il 2-0. La spinta dei padroni di casa si affievolisce un po' nella fase centrale del primo tempo e il Napoli ne approfitta per riaprire i giochi. Al 43' Denis fa valere il fisico e dopo aver difeso bene palla al limite dell'area serve in orizzontale Hamsik, il cui destro a giro è una perla che beffa Amelia. Nella ripresa è la squadra di Reja a fare la partita e al 65' arriva il primo spunto di Lavezzi: il 'pocho', servito al limite dell'area da Blasi, si coordina in maniera perfetta e conclude di prima intenzione con il destro sfiorando il palo. Nel Palermo, Miccoli tira il fiato e accende la luce a intermittenza. Ciò nonostante, a un quarto d'ora dal termine i rosanero hanno una buona occasione per archiviare la pratica: un disimpegno errato di Blasi diventa un assist d'oro per Cavani, che spreca il match point calciando di poco alto. E poco dopo è Navarro a dire di 'no' a Kjaer salito a colpire di testa. Reja vuole forze fresche per l'assedio finale e Denis, stremato, questa volta non fa scenate quando viene sostituito da Zalayeta. Il forcing partenopeo, però, non produce nulla di concreto.