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Il successo di Miss Italia Channel

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Raffaello Tonon è il volto maschile di Miss Italia Channel – quello femminile è di Manila Nazzaro, Miss Italia 1999 – il canale telematico dedicato alle miss, che ha preso il via da una settimana, dopo un anno di sperimentazione. Milanese, opinionista, conosciuto per essere arrivato alla ribalta dopo le partecipazioni al Maurizio Costanzo Show, è ora impegnato nella realizzazione delle trasmissioni in onda su www.missitaliachannel.rai.tv.
Grazie ad un recente accordo, infatti, la Rai (New Media, Rai Net e Sipra) e la Miren International per Miss Italia, hanno dato il via al primo esperimento di un intelligente e naturale connubio tra la programmazione generalista e quella telematica.
"Seguivo e stimavo il Concorso, ancora prima di conoscere Patrizia Mirigliani", dice Tonon, che dal 2005 – con alcune pause -è impegnato nelle giurie delle prefinali regionali. In quell'anno vinse anche l'edizione de 'La Fattoria'. "Ho seguito passo passo l'evolversi del canale, sin dagli inizi, fino alla sua sperimentazione e ora vivo in prima persona il suo esordio. Ho accettato subito perché dove c'è Miss Italia c'è organizzazione e serietà: e io – sottolinea Raffaello, che dimostra di essere un uomo ricco di contenuti e degno di notorietà – devo ringraziare Patrizia perché questa è una delle mie possibilità per staccarmi dal ruolo di ospite e di opinionista. Prima giudicavo l'operato altrui, ora tocca a me rimanere sotto osservazione. Insomma Miss Italia Channel serve a Raffaello – scherza Tonon su se stesso – per sapere se questa è la professione che gli si addice. Spero di continuare a lavorare in questo gruppo di giovani autori, ideando format diversi, che consentano al pubblico da casa di interagire con noi in studio, diventando a sua volta protagonista".
Affiancato da Manila Nazzaro, Miss Italia 1999, Raffaello conduce diverse trasmissioni in diretta ogni giorno sulle attività delle miss (prove, sfilate, interviste e reportages), come "Miss Italia Show" e il "Tg Miss". È la riprova che l'era del digitale, vissuta in particolare dai giovani, ha caratterizzato il Concorso, che quest'anno festeggia i 70 anni di vita.
"La tv cambia – commenta Tonon – si evolve: è vero che le persone che oggi ci lavorano, prendono ad esempio i mostri sacri del passato, da Baudo a Bongiorno a Costanzo. Ma fanno una televisione diversa, con mezzi e competenze diverse. La stessa operazione – il passato come faro dell'evoluzione del presente – avviene nel Concorso: Miss Italia è storia ed è tradizione, è un bagaglio che Patrizia Mirigliani porta con sé e che custodisce. I valori della passione, della serietà e della cura dei particolari – doti appartenute a suo padre – sono conservate e applicate da Patrizia nel tempo che stiamo vivendo: dimostra di essere una donna ed un'imprenditrice matura, pronta a interpretare le esigenze del mercato, non in senso commerciale, in un contesto dove lei stessa è protagonista con le ragazze di Miss Italia, e con tutte le persone che credono e che vivono questo sogno".