Home Cronaca In arrivo una generazione di centenari

In arrivo una generazione di centenari

0

ROMA – In arrivo una generazione di centenari. Oltre la meta' dei bimbi che nascono ora nei Paesi ricchi, potra' arrivare a spegnere le 100 candeline. Gia' oggi si vive piu' a lungo che in passato, ma soprattutto si trascorrono questi anni extra con minore disabilita' e meno limitazioni nelle normali attivita' quotidiana. Non solo. Settimane lavorative piu' brevi all'interno di carriere per forza piu' lunghe e pensioni rinviate fino ai 70 anni, secondo risultati preliminari, potrebbero in prospettiva allungare aspettativa di vita e anni in salute. E' dedicata alla longevita' una review pubblicata sulla rivista 'Lancet', a cura di ricercatori danesi.

L'equipe del Danish Ageing Research Centre dell'universita' della Danimarca meridionale, guidata da Kaare Christensen, ha passato in rassegna un'incredibile mole di dati.

Nel XX secolo l'aspettativa di vita si e' allungata di ben 30 anni nella maggior parte dei Paesi sviluppati. Se le condizioni di salute non miglioreranno ulteriormente, circa 3 bimbi su 4 arriveranno a 75 anni. Ma dal momento che l'aspettativa di vita dovrebbe continuare a crescere, sostengono i ricercatori, gran parte dei piccoli nati dal 2000 in poi festeggera' il centesimo compleanno. Di questo passo, se tali trend positivi proseguiranno, la vita media continuera' ad allungarsi progressivamente "senza limiti".

Gia' oggi la mortalita' fra gli ultraottantenni e' in continuo calo nei Paesi sviluppati, caratterizzati da un tasso di decessi fra bambini e giovani adulti piuttosto basso. Intervenendo a tutela della fascia d'eta' piu' 'fragile', cioe' gli anziani con piu' di 80 anni – suggeriscono gli autori dell'analisi – il genere umano potrebbe virtualmente diventare 'highlander'. Per alleviare il carico economico che affronta una societa' sempre piu' grigia, l'equipe propone una revisione dell'organizzazione del lavoro, visto che per forza di cose le persone dovranno rimandare la pensione.

Articlolo scritto da: Adnkronos Salute