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Incentivi comunali per acquisto veicoli a basso impatto ambientale

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Incentivi comunali per acquisto veicoli a basso impatto ambientale
automobili

“Se il Governo ha previsto anche per il 2009 una serie di incentivi per la rottamazione di vecchie auto, di motocicli e ciclomotori, l’acquisto di auto ecologiche e di veicoli commerciali leggeri e la conversione delle auto in gpl/metano, il Comune di Arezzo ‘raddoppia’ le possibilità per il cittadino visto che prevede anche categorie non incentivate dallo Stato: l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita, di ciclomotori con contestuale rottamazione, di ciclomotori elettrici. E per la trasformazione a gas delle auto maggiormente inquinanti, euro 0, e dei veicoli commerciali, eroghiamo 700 o 800 euro a fronte dei 500 o 600 dello Stato. Su quest’ultimo aspetto, devo rimarcare inoltre l’importante novità del protocollo d’intesa tra Comune di Arezzo, Cna e Confartigianato per la trasformazione a gas metano e gpl di autovetture private al fine di ridurre stabilmente le emissioni inquinanti dei veicoli entro i valori limite indicati nel decreto 60 del 2002 della Regione Toscana. Il protocollo definisce i prezzi massimi applicabili dalle officine per tali installazioni e ci consente di agire su un duplice binario: da un lato il Comune limita la circolazione nelle aree urbane degli autoveicoli maggiormente inquinanti, dall’altra incentiva all’acquisto dei veicoli a basse emissioni o la trasformazione a gas, contribuendo così a mantenere alta la qualità dell’aria, per la quale emergono anche dagli ultimi dati a disposizione elementi di ottimismo, e sensibilizzando in questa direzione la cittadinanza. Agli aretini chiedo di cogliere l’occasione che il Comune offre anche perché combinando incentivi e tariffazione massima convenuta, sarà praticamente possibile trasformare gratis un’auto euro 0 in gpl per il cittadino che dichiara un reddito ISEE di 10.350 euro”.
L’assessore Roberto Banchetti presenta così la “campagna” incentivi dell’amministrazione comunale sulla scia della positiva esperienza dello scorso anno. “Il 2008 – precisa Banchetti – ha visto l’erogazione di complessivi 44.900 euro per l’acquisto/trasformazione a gas di 162 veicoli, tra auto a gas, ciclomotori e biciclette elettriche a pedalata assistita. Dati che hanno spinto il Comune di Arezzo a prevedere un nuovo ventaglio di opzioni con un solo limite: l’impossibilità del cumulo dell’incentivo comunale con quello statale. I contributi sono erogati ai cittadini, alle aziende e associazioni onlus residenti o con sede legale nel Comune di Arezzo. Se i primi possono richiedere contributo per un solo veicolo per nucleo familiare, alle seconde è concesso richiederlo per due veicoli del parco macchine complessivo”.
Importanti le novità rispetto al 2008: “oltre al già ricordato protocollo d’intesa – sottolinea l’assessore – i fondi destinati a tale voce: 64.850 euro. Si incentivano poi gli acquisti e le trasformazioni operate a partire dal primo gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2009 e per ogni tipologia di veicoli: chi ha acquistato auto nell’anno passato e non ha presentato domanda, ha dunque la possibilità di farlo adesso così come può chiedere il contributo chi ha trasformato nel 2008 il proprio mezzo, anche di nuova costruzione, euro 4 o seguenti. Per le trasformazioni, infatti, per il 2008 l’incentivo era limitato alle auto da euro 0 a euro 3”.
“Siamo artigiani ma in primo luogo cittadini – hanno dichiarato Ivo Bobini di Confartigianato e Roberto Landini di CNA – per cui teniamo alla qualità dell’aria e del vivere quotidiano. Sulle tematiche ambientali la nostra collaborazione non verrà meno, d’altronde abbiamo avuto un ruolo pionieristico su alcune questioni come i mezzi a trazione elettrica. Le tariffe per gli automobilisti sono tra le più basse d’Italia, sono dunque un’opportunità per i consumatori e di lavoro per i nostri associati. E vista la necessaria competenza tecnica richiesta da questo tipo di lavoro, che coinvolge impianti delicati, gli stessi associati stanno già frequentando corsi volontari per apprendere ogni aspetto del montaggio e della riparazione per garantire di viaggiare in assoluta sicurezza”.
Domande all’Ufficio Archivio e Protocollo in Piazza della Libertà, fino a esaurimento dei fondi a disposizione dell’Ufficio Ambiente competente a istruirle e a erogare gli incentivi.

Incentivi comunali 2009: i dettagli

– Autovetture:
corrisponde a 2.000 euro l’incentivo per l’acquisto di un’autovettura elettrica o ibrida nuova di fabbrica, con contestuale rottamazione di autovettura a benzina euro 0 o di autovettura diesel euro 1. A 1.000 euro l’incentivo per l’acquisto di un’autovettura elettrica o ibrida senza rottamazione.
L’acquisto di un’autovettura con motore alimentato a metano o benzina-metano nuova di fabbrica, già omologata con alimentazione a gas dal costruttore, con contestuale rottamazione di autovettura a benzina euro 0 o diesel euro 1: 1.500 euro. Se l’acquisto riguarda un’autovettura con motore alimentato a gpl o benzina-gpl nuova di fabbrica, l’incentivo è di 1.000 euro. L’acquisto di tutte queste autovetture senza rottamazione vale 500 euro di incentivo.

– Autoveicoli:
l’acquisto di un veicolo merci leggero avente massa massima non superiore a 3 tonnellate e mezzo con motore elettrico o ibrido nuovo di fabbrica, con rottamazione di veicolo con motore a benzina o diesel non conforme alle direttive comunitarie prevede 3.000 euro di incentivo e 1.500 euro se non è prevista la rottamazione.
L’acquisto di un veicolo merci leggero avente massa massima non superiore a 3 tonnellate e mezzo con motore a metano, benzina-metano, gpl o benzina-gpl con rottamazione di veicolo a benzina non conforme alle direttive comunitarie vale 1.500 euro di incentivo.

– Veicoli a due ruote:
L’acquisto di un ciclomotore nuovo di fabbrica a due ruote o di un motociclo nuovo di fabbrica fino a 250 cc (euro 3), con obbligo di rottamazione di veicolo euro 0 o euro 1: 200 euro.
L’acquisto di un nuovo ciclomotore elettrico: 750 euro.
L’acquisto di una bicicletta elettrica a pedalata assistita: 200 euro.

– Trasformazioni a gas metano o gpl di autovetture a benzina:
installazione di un impianto a gas metano o gpl su veicolo merci leggero avente massa massima non superiore a 3 tonnellate e mezzo: 800 euro.
800 euro di incentivo per l’installazione di impianti a gas metano o gpl su autovetture alimentate a benzina euro 0, per indice ISEE del richiedente minore o uguale a 10.329,12 euro.
700 euro per l’installazione di impianti a gas metano o gpl su autovetture alimentate a benzina euro 0.
500 euro per l’installazione di impianti a gas metano o gpl su autovetture a benzina euro 1 e seguenti, per indice ISEE del richiedente minore o uguale a 10.329,12 euro.
350 euro per l’installazione di impianti a gas metano o gpl su autovetture a benzina euro 1 e seguenti.

Il protocollo Comune di Arezzo-CNA-Confartigianato prevede quali tariffe massime che gli installatori si impegnano ad applicare, per impianti a gas a seconda del tipo di alimentazione:
auto a carburatori o a iniezione, 800 euro
impianto a controllo della carburazione, 1.100 euro
impianto a iniezione sequenziale, 1.700 euro

Per impianti a metano a seconda del tipo di alimentazione:
auto a carburatori o a iniezione, 1.300 euro
impianto a controllo della carburazione, 1.650 euro
impianto a iniezione sequenziale, 2.300 euro

Le tariffe sono comprensive di IVA e applicate per modelli di autovettura con motore fino a 2.000 di cilindrata, 4 cilindri. Per autovetture superiori a 4 cilindri, turbo o con allestimenti speciali, il prezzo sarà concordato con l’installatore. I prezzi indicati comprendono la prova idraulica, ove necessaria, una bombola con capacità fino a 65 litri per le trasformazioni a metano, il serbatoio cilindrico per le trasformazioni GPL, la predisposizione della documentazione necessaria alla domanda di collaudo dell’impianto da effettuarsi presso gli Uffici del Dipartimento dei Trasporti Terrestri che le officine aderenti si impegnano a consegnare al cliente.
I prezzi non comprendono l’installazione degli indicatori di livello su cruscotto, dei variatori di fase, dei supporti e protezioni bombola e degli altri allestimenti che si rendessero necessari in relazione alle caratteristiche specifiche del singolo veicolo. L’installazione del serbatoio toroidale, per il quale è prevista una maggiorazione di 100 euro, i costi diretti della pratica presso la Motorizzazione Civile Dipartimento dei trasporti terrestri, la prenotazione e la presentazione al collaudo del veicolo in Motorizzazione.