AREZZO – Nell'ultima settimana in provincia di Arezzo sono stati registrati 7 casi positivi per Nuova Influenza, tutti in giovani o ragazzi di ritorno da parti diverse dell'Inghilterra (specialmente Londra). In totale sono stati eseguiti da maggio 16 tamponi, ma solo nell'ultima settimana si sono avuti dei risultati positivi (circa il 50%). Tutti i casi hanno presentato una sintomatologia lieve, sono rimasti in isolamento domiciliare e sono rapidamente guariti.
In Inghilterra sono stati stimati circa 100.000 casi nell'ultima settimana, con 800 persone (circa lo 0,8 %) ospedalizzate. La Nuova influenza al momento attuale non presenta da noi segnali di particolare gravità , anche se ha dimostrato di diffondersi rapidamente, perché trova una popolazione non immunizzata.
L’aumento progressivo di casi importati sta modificando anche le strategie della Sanità Pubblica. Si sta passando dalla fase di rallentamento dell’introduzione della malattia in Italia a quella di rallentamento della diffusione e la prevenzione dei casi complicati in soggetti particolarmente a rischio.
A partire dalla prossima settimana verranno fatte ricerche virologiche solo saltuariamente per monitorare la situazione e nei casi ospedalizzati. Si sono modificate anche le indicazioni dell’uso di antivirali, da riservare ai casi con complicazioni ed alla profilassi per contatti stretti con problemi di salute, anche per evitare che un uso indiscriminato faciliti la comparsa di resistenza. Per questo la somministrazione di antivirali per l’influenza è di stretta competenza specialistica e non si ritrovano in vendita in farmacia.
I viaggi all’estero non sono soggetti a restrizioni, tuttavia è prudente per chi è affetto da patologie croniche o per le donne in gravidanza evitare i viaggi non essenziali.
Per ridurre le probabilità di ammalarsi sono fondamentali le cautele da osservare che sono utili per tutte le malattie a trasmissione respiratoria:
evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa; lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti; evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca; coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze di soggiorno; in caso di febbre superiore a 38° C, tosse, mal di gola, malessere, consultare telefonicamente un medico.