AREZZO – Le notifiche di nuovi casi di influenza AH1N1 giunte alla Ausl nell'ultima settimana (dal 31 agosto al 6 settembre) sono state 21, confermando un andamento altalenante rispetto alle rilevazioni precedenti.
Fra questi c'è un solo caso accertato a seguito di esame virologico, ed è riferito ad una bambina di rientro dalle vacanze al mare. Le sue condizioni sono buone ed è in cura al proprio domicilio.

Quella tra 0 e 4 anni è la fascia di età maggiormente interessata per quanto concerne i casi segnalati, con 8 casi; a seguire quella fra 15 e 24 anni (7 casi), oltre 55 anni (4 casi), e un solo caso a gruppo fra 25 e 34 e fra 35 e 44 anni.

La settimanale rilevazione segnala 10 ricoveri, numericamente alti rispetto ai casi segnalati: ma per ricoveri si intendono anche tutti coloro che sono rimasti in osservazione per poche ore, la stragrande maggioranza.

Come zona di riferimento, le segnalazioni riguardano sette persone nell'area aretina, cinque in Valdarno e in Casentino, una ciascuna in Valdichiana e Valtiberina. Due gli stranieri. Sono residenti all'estero presenti nella nostra provincia, uno riguarda un turista americano ultrasessantacinquenne, proveniente dalla Croazia e dalla Grecia, l'altro una bambina che risiede a Londra e che si trovava in vacanza dai nonni.

"Per una corretta lettura dei dati – si legge in una nota della Ausl – è bene ricordare che il controllo virologico viene eseguito a campione e non sistematicamente in tutti i casi segnalati. Allo stesso tempo, la notifica, secondo le ultime disposizioni del Ministero della Salute, si basa sui sintomi di influenza (febbre, mal di gola, tosse e sintomi generali) per cui, insieme ai casi di nuova influenza si possono evidenziare anche altre malattie simili".

In Italia i casi accertati con esami virologici sono al momento poco più die duemila.

Nel frattempo è importante non dimenticare le comuni norme igieniche: curare l’igiene delle mani, in caso di raffreddore, tosse e starnuti coprirsi il naso e la bocca ed utilizzare fazzoletti monouso, evitare possibilmente luoghi affollati.