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Ingegnere d’informazione: settori e prospettive occupazionali

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Ingegnere d’informazione: settori e prospettive occupazionali

Dalla robotica – applicata anche a settori come quello medico – alla bioinformatica, dal web all’informatica del testo: sono solo alcuni degli ambiti nei quali le scienze dell’informazione hanno oggi un ruolo
fondamentale.
Se i giovani sono sempre più preparati sulle novità informatiche, può essere però importante sapere, soprattutto per chi volesse iscriversi a un corso di studi universitario, dove l’ingegnere dell’informazione potrà lavorare.
Per questo la sede aretina della facoltà di Ingegneria dell’Università di Siena e l’Istituto Tecnico commerciale “Buonarroti” (Itc), che propone ai suoi studenti uno specifico percorso per programmatori, hanno organizzato per mercoledì 15 aprile dalle ore 9,45 nella sede dell’istituto in piazza
della Badia un incontro su questo tema.
“L’obiettivo”, spiega il professor Andrea Garulli della facoltà di Ingegenria, “è proprio quello di illustrare gli ambiti applicativi e lavorativi nei quali l’ingegnere dell’informazione – una figura che possiamo definire nuova rispetto a quella dell’ingegnere tradizionale – svolge un ruolo chiave”.
Dopo un’introduzione sull’intelligenza artificiale dal punto di vista storico e filosofico del preside dell’Itc Anselmo Grotti, i docenti della facoltà dell’Università di Siena Monica Bianchini, Domenico Prattichizzo e
Franco Scarselli parleranno proprio dei vari settori di applicazione delle scienze dell’informazione.
L’incontro si concluderà con gli interventi di alcuni rappresentanti di imprese e categorie economiche locali, tra cui Fabrizio Bernini di Zucchetti Centro Sistemi, che è anche presidente della sezione Meccanica di Confindustria Arezzo, Stefano Orlandi dell’Associazione Commercianti e Isabella Bietolini della Camera di Commercio di Arezzo. Ha coordinato l’iniziativa la professore Paola Tanci dell’Itc Buonarroti che collabora
con la sede aretina della facoltà di Ingegneria.