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Innovazione e competitività: ecco il Polo del Digitale di Arezzo

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Innovazione e competitività: ecco il Polo del Digitale di Arezzo

Firmato il protocollo d’intesa fra Comune di Arezzo, Provincia e Camera di Commercio per dare il via alla realizzazione del Polo del Digitale a Pescaiola, nell’area dove un tempo sorgeva il mercato ortofrutticolo.
“Un progetto che ha rischiato di non partire ma che, grazie all’impegno di tutti, finalmente decolla. E a breve ne vedremo la concretizzazione”. Esordisce così l’assessore Emiliano Cecchini presentando un’opera che “parte da lontano: dal percorso partecipativo che ha visto protagonisti gli abitanti di Pescaiola e che ha permesso a questo quartiere di attrarre su di sé l’attenzione. L’opportunità del PIUSS, all’interno del quale è previsto il finanziamento anche del Polo del Digitale, ha costituito l’input decisivo per dare un’accelerata che consentirà ad Arezzo di vantare un edificio totalmente in bioedilizia da fare invidia al Google center di Zurigo.
Obiettivo: aggregare le aziende che si occupano di tecnologie informatiche e di innovazione – prosegue Cecchini. Abbiamo chiesto a Etruria Innovazione una progettazione da ‘record’ e sarà l’architetto Mirko Tamburi a proporre in breve tempo le soluzioni strutturali necessarie. La sistemazione complessiva dell’area dove sorgerà il Polo del Digitale prevede grande attenzione per il verde, i parcheggi e la viabilità secondo standard elevati. Ma anche un asilo nido, la caffetteria e la sale conferenze. Il tutto realizzato in bioedilizia, solare fotovoltaico, solar cooling. Ad Arezzo stiamo creando le condizioni per far crescere un settore come quello dell’informatica e delle tecnologie digitali, che attualmente conta nel territorio provinciale circa 380 imprese, e offrire prezzi accessibili e servizi di prim’ordine ai giovani che si affacciano nel mondo del lavoro”.
E proprio Mirko Tamburi traccia le caratteristiche del complesso edilizio: “spazi flessibili per le aziende, servizi collettivi, tecnologie di ultima generazione, forme semplici che hanno con sé il valore aggiunto del risparmio economico ed energetico, pannelli solari e un’area centrale concepita come punto di incontro”.
“Il Polo Digitale – precisa l’assessore alle attività produttive della Provincia di Arezzo Andrea Cutini – sarà un luogo fisico e virtuale, dove le aziende potranno usufruire di servizi tecnologici avanzati in un momento di particolare difficoltà per i settori produttivi tradizionali che saranno di certo riqualificati da questa opportunità. Attuando un progetto del genere, incentiviamo infatti le aziende del settore, che valgono complessivamente 1.000 addetti, a investire nel territorio e favoriamo altresì la messa in rete di informazioni utili alla crescita non solo delle stesse ma dell’intera economia locale che vedrà tracciato un utile percorso di diversificazione di cui usufruire”.
“Questo obiettivo – ha sottolineato Giovanni Tricca presidente della Camera di Commercio – non è solo degli enti pubblici ma interessa soggetti privati e associazioni di categoria, in un momento che necessita di risposte concrete. Il Polo del Digitale dà innanzitutto una soluzione urbanistica all’intero quartiere di Pescaiola, offre uno stimolo di alta innovazione in una città a volte statica nell’ideazione e consente di scommettere nella formazione specialmente dei giovani”.
“Aggiungo – ha concluso l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Piero Ducci – che ci permette di risolvere la questione della nuova sede del mercato ortofrutticolo che collocheremo a Indicatore, nell’ambito del futuro interporto. Tornando poi a parlare di aspetti economici, la sinergia imprenditoriale che si svilupperà, collocata a livelli di eccellenza come è presumibile, permetterà alle nostre singole aziende di abbandonare il loro ‘nanismo’ costitutivo per unirsi e affrontare la competizione dei mercati internazionali”. – www.polodigitale.arezzo.it.