Home Cronaca Interrogato nella notte il tunisino arrivato da Guantanam

Interrogato nella notte il tunisino arrivato da Guantanam

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MILANO – Interrogatorio nella notte per Riadh Nasri uno dei due presunti terroristi islamici arrivati a tarda ora ieri a Milano dal penitenziario di Guatanamo. Per un paio di ore, fino all'una e trenta del mattino, l'indagato è stato ascoltato dal gip di Milano Guido Salvini.

Da quanto si è appreso nel corso dell'interrogatorio Nasri avrebbe parlato, tra l'altro, di come è stato catturato in Afghanistan e consegnato agli americani.

Con lui, a Milano, è arrivato anche un secondo tunisino accusato di terrorismo: si tratta di Adel Ben Mabrouk, ex barbiere della moschea di viale Jenner che, secondo un'inchiesta condotta nel capoluogo lombardo, avrebbe pianificato un attentato da riealizzare al Duomo di Cremona e uno alla metropolitana e al Duomo di Milano.

Il verbale dell'interrogatorio di Riadh Nasri è stato secretato. Il secondo tunisino trasferito in Italia, Adel Ben Mabrouk, invece, dovrà essere ascoltato probabilmente in giornata da un secondo gip.

Nei suoi confronti, infatti, 'grava' una misura di custodia cautelare che era stata emessa dal 2005 dall'ex gip di Milano Maurizio Brigo, ora procuratore capo a Varese.

Potrebbero però emergere seri problemi giuridici per i due tunisini arrivati ieri sera da Guantanamo e tradotti nelle carceri milanesi. Secondo opinioni diffuse in ambienti giudiziari se venisse riconosciuta la detenzione già subita dai due indagati nella base Usa in territorio cubano per loro potrebbero venir meno, in base alla legge italiana, i termini di custodia cautelare.

Per Nasri Riadh la misura cautelare emessa dal gip Salvini risale al 2007 mentre per Ben Mabrouk, il mandato di custodia cautelare firmato dall'allora ex gip di Milano Maurizio Brigo risale addirittura al 2005.

Questo è un problema, secondo i più, sul quale si confronteranno presto i magistrati milanesi titolari delle indagini, il procuratore aggiunto Armando Spataro, il pm Elio Ramondini e i difensori dei due tunisini.

Articlolo scritto da: Adnkronos