TEHERAN – Lunghe code si sono formate oggi a Teheran davanti ai seggi per le elezioni presidenziali, indicando un'affluenza record al voto. Testimoni riferiscono che le file si erano formate anche prima dell'apertura dei seggi alle 08.00 di questa mattina

In particolare si parla di una larga partecipazione al voto dei giovani. Una notizia che rende ancora più incerto l'esito delle consultazioni, dal momento che gran parte degli under 30, che in Iran rappresentano oltre il 60 per cento della popolazione, stando agli ultimi sondaggi, sono più inclini a votare per il candidato riformista Mir Hossein Moussavi, il più accreditato sfidante dell'attuale presidente Mahmoud Ahmadinejad.

Sono 42,6 milioni gli iraniani chiamati alle urne per scegliere il nuovo presidente. Contro l'attuale capo dello Stato Mahmoud Ahmadinejad vi sono in corsa altri tre candidati, oltre a Moussavi, Mehdi Karroubi and Mohsen Rezaei.

I sondaggi indicano proprio l'ex premier Moussavi come principale avversario di Ahmadinejad. Se nessuno raggiungerà la maggioranza assoluta dei voti, si andrà al ballottaggio fra i due primi arrivati il 19 giugno. I seggi chiudono questo pomeriggio alle 18.00, con una possibile estensione se a quell'ora vi saranno ancora votanti in attesa.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign