Home Attualità Economia Italia Arreda: ‘Un flop annunciato’

Italia Arreda: ‘Un flop annunciato’

0
Italia Arreda: ‘Un flop annunciato’

AREZZO – «Si è chiusa ad Arezzo con il segno ampiamente negativo la XIX edizione di “Italia Arreda”. Pochissimi affari, poca affluenza di visitatori e una gestione della manifestazione che ha lasciato molto a desiderare, ne’ si può sempre dare la colpa alla crisi. Molte aziende espositrici hanno già annunciato che non parteciperanno più a questa manifestazione lanciando anche chiari messaggi al mondo della politica: “Siamo un comparto che merita più rispetto, ci sentiamo abbandonati, forse perché non luccichiamo come l’oro?”. Anche Confartigianato Imprese Arezzo alza questa volta la voce: “Il declino della manifestazione aveva già avuto le sue avvisaglie negli ultimi due anni di kermesse e l’indicazione era stata confermata anche agli organizzatori nel corso delle riunioni che si erano tenute nei mesi antecedenti l’evento”. Così dichiara Siro Bisi, vicepresidente provinciale aretino della federazione “legno arredo”, che aveva seguito in prima persona la fase preparatoria. “Tutte le nostre perplessità si sono materializzate – prosegue – per cui è di conseguenza impossibile continuare in questo modo. Le nostre aziende presenti sono fortemente deluse da come viene gestito un appuntamento che dovrebbe costituire il fiore all’occhiello della provincia”. Rincara la dose Domenico Gambacci, presidente nazionale e provinciale della stessa federazione: “Confartigianato – dichiara – non parteciperà più a “Italia Arreda”, lasciando ovviamente libere le singole aziende di aderire o meno alla manifestazione. Non ci stiamo più a farci prendere in giro”. Il presidente Gambacci invia poi un chiaro messaggio: “Credo sia arrivato il momento di dire che questo evento, o un altro ex novo, debba essere gestito direttamente dalle associazioni di categoria dell’artigianato, in stretta sinergia con Centro Affari e Camera di Commercio. Il comparto “legno” svolge un ruolo determinante nell’economia aretina e non potrà accettare, in momenti come questi, che iniziative del genere siano caratterizzate da decine di aziende mancanti, non per colpa della crisi (che in ogni caso è molto pesante), ma per la qualità di questa manifestazione e che le aziende stesse siano sostituite da venditori di padelle, acqua minerale, palline di Natale e persino porchetta. Una cosa pazzesca! Il comparto “legno”, punto trainante dell’economia della provincia aretina, con migliaia di dipendenti, merita sicuramente più rispetto e considerazione da parte di tutti”. Anche alla luce di questo, i vertici nazionali di Confartigianato “Legno Arredo” si ritroveranno venerdì prossimo, 6 novembre, presso il Castello di Valenzano nel Comune di Subbiano (Ar), per un direttivo nazionale molto importante, con all’ordine del giorno dei lavori la crisi del comparto e le misure da adottare nell’immediato. La giornata si concluderà con l’ottava edizione di “Artigiani del Legno in festa”, tradizionale momento di incontro e conviviale fra gli artigiani del comprensorio e i rispettivi familiari.»

Articlolo scritto da: Confartigianato Legno-Arredo