BASILEA – Nella serata del record delle 127 presenze di capitan Cannavaro, l'Italia non va oltre lo 0 a o contro la Svizzera di Otmar Hitzfeld. Lippi schiera da subito i due esordienti Criscito e Marchisio sulla sinistra, mentre i terminali offensivi sono Giuseppe Rossi e Gilardino. La partita si apre proprio con Gilardino che dopo pochi minuti viene servito da Camoranesi in area ma calcia tra le braccia di Benaglio. Il gioco è saldamente in mano agli azzurri e al 13' Criscito colpisce di testa, sulla respinta Chiellini mette dentro, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Gilardino. Un minuto dopo è sempre l'attaccante viola a sfiorare il gol mettendo alto a tu per tu con il portiere. Subito dopo l'esordiente Marchisio a due passi da Benaglio tira incredibilmente fuori.

La Svizzera cresce e prende le misure agli azzurri. Al 23' Inler mette in area un traversone invitante su cui però non arriva nessuno. Al 33' la formazione di Hitzfeld va vicinissima al gol, con Barnetta che appena dentro l'area scarica un sinistro violento sulla traversa. Il primo tempo termina sullo 0 a 0 e Lippi richiama Gilardino in panchina.

Dopo due minuti la Svizzera va vicino al vantaggio con una punizione di Inler fuori di poco. Al 50' elvetici pericolosi ancora con Barnetta, che servito a centro area manca l'appuntamento col gol in scivolata. La risposta azzurra è affidata a Iaquinta che intorno al quarto d'ora in due occasioni calcia a lato. Lippi manda in campo Quagliarella e D'Agostino, ma l'occasione capita ancora sui piedi di Iaquinta che scocca un sinistro che non impensierisce Benaglio. La stanchezza si fa sentire, le squadre si allungano e i due tecnici effettuano diversi cambi. La partita prosegue senza particolari emozioni, ma sul finale è Buffon a salvare il risultato parando su Derdyok.