Home Cronaca L’alta moda sfila in onore dei grandi della Terra

L’alta moda sfila in onore dei grandi della Terra

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ROMA – Una dedica ai grandi della terra, alle first lady presenti al G8 dell'Aquila, al potere conturbante della femminilita', forza rigenerante per un mondo migliore, soprattutto di pace. Gli stilisti italiani sfilano a Roma, questa settimana, con un occhio rivolto al Vertice degli Otto Grandi della Terra.

Curiel, Gattinoni, il libanese Abed Mafhouz, il siriano Rami al Ali accanto a Michele Miglionico, Franco Ciambella, Camillo Bona, Susanna Liso per Le Tartarughe. Molte e discrete le citazioni ai defile' della capitale. ''Il mio non vuol essere solo un omaggio alle 'donne orientaliste' – spiega Lella Curiel – Ogni abito nasce da una contaminazione profonda tra mondi apparentemente lontani, l'oriente e l'occidente''. ''Un dialogo che nei secoli non si e' mai interrotto, fatto di musica, arte cultura, teatro e danza. Spero che i Grandi della terra possano finalmente ritrovarsi su terreni e percorsi comuni come la storia del mondo insegna''.

Guillermo Mariotto (nella foto), direttore creativo della maison Gattinoni, ha invece creato un abito da gran soiree con un un aquila ricamata a mano in atto di librarsi in volo. ''Un testimonial di speranza – spiega Mariotto – L''aquila' non e' solo il simbolo di una citta' distrutta dal terremoto, si trasforma in forza rigenerante di un nazione, di un paese che sa guardare al proprio futuro e a quello del mondo con ottimismo''. Aquile anche nell'abito oro e broccato di Lorenzo Riva, dedicato al G8. Aquile decadenti nella tradizione di Palazzo Fortuny, simbolo di un rinascimento storico e morale. Lo stilista di origine siriane Rami Al Ali (studi a Damasco e una maison di alta moda a Dubai), sara' nella capitale, fuori calendario, all'Hotel Rome Cavalieri, con oltre 40 capi. Europei nel gusto, orientali nella ricercata eleganza, nello sfoggio di una ricchezza raffinata e esigente. ''Un incontro tra culture e stili di vita che nella moda si incontrano e sanno convivere, sempre perfettamente a loro agio – spiega il portavoce di Rami Al Ali, Barbara Manto- Un monito, un augurio, un invito ai capi di Stato a saper trovare intese per il bene comune. Come da secoli avviene con la moda''.

Il libanese Abed Mahfouz ha scelto per quest'anno come location l'Arco di Costantino. La sua sfilata avra' come tema la Pace nel mondo. ''Ho gia' dedicato nel 2006 una sfilata alla pace nel mio paese, il Libano – ricorda Abed Mahfouz – Un abito da sposa rosso in ricordo del sangue versato in oltre 30 anni da una guerra civile, una tragedia che sembra non conoscere fine. In occasione del G8 – spiega ancora – dedico simbolicamente il mio defile' ai Grandi della Terra perche' possano realmente 'combattere' a favore di una pace duratura, dell'uguaglianza dei diritti di tutti gli uomini''.

L'italiano Franco Ciambella ha invece lanciato la sua provocazione con il progetto 'Made in Italy per l'Abruzzo, che il giovane stilista e il suo staff faranno pervenire all'Aquila. ''Abbiamo realizzato t-shirt tematiche e abiti no profit i cui proventi verranno utilizzati per dare un contributo al restauro della chiesa di S. Maria della Concezione in Paganica – ricorda Patrizio Fraticelli dell'atelier Ciambella- Stiamo lavorando per fare in modo di poter portare l'abito in Abruzzo. Chissa' che non possa essere battuto all'asta tra le signore del Grandi''. Tra i temi in agenda al G8 la lotta ai cambiamenti climatici. ''Modello ispiratore e condiviso di molti giovani stilisti, il concept al quale si sono ispirati i 29 allievi dell'Accademia Internazionale d'Alta moda e d'Arte del costume Koefia, etica e moda – anticipa Bianca Cimiotti Lami, portavoce della storica Accademia- Interpretazione di un mondo in accordo con i segni e i simboli della natura come elemento da salvaguardare e da riscoprire. Le creazioni del Final Work 2009- prosegue – traducono in sintesi ideali di vita. Si sperimentano materie nuove e naturali accanto ad una tecnologia sempre al servizio della moda e non piegata alla sua volonta'''.

Sotto il segno di una rinnovata fratellanza e solidariera' la sfilata romana di Grimaldi Giardina. ''E' un momento difficile per tutti noi – spiegano – anche per chi e' abituato a creare solo beni di lusso. Stiamo affrontando questa dura prova con un rinnovato spirito di fratellanza. Ed e' quello che dovrebbero avere sempre nella loro agenda o forse, semplicemente, in mente i Grandi della Terra. Sara' la fratellanza che salvera' il mondo dalla guerra restituendo la pace a tutti''. Federico Sangalli, giovane stilista milanese, vincitore lo scorso anno al Concorso giovani talenti creativi indetto dalla Camera della Moda di Milano e pronto al debutto, a settembre, sulle passerelle di Milano Moda Donna, non ha dubbi. ''La mia sfilata sara' lontana dalle giornate del G8 – spiega. In un certo senso pero' ne riprende i temi, le linee guida, stravolgendole. Contro la crisi imperante, la moda e' qualcosa che continua a far bene. Terapeutica, psicologicamente importante. La moda e' bellezza – aggiunge -Aiuta a sognare un mondo diverso. E' un lusso, indubbiamente, che si trasforma in economia e investimenti. Ma non tutti i politici lo sanno''.

Articlolo scritto da: Adnkronos