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L’Arezzo batte il Figline 3-2

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L’Arezzo batte il Figline  3-2

AREZZO – L’Arezzo fatica ma, al termine dei 90’, porta a casa il risultato che voleva; la vittoria. Un successo che permette alla squadra di Galderisi di confermarsi nella posizione di classifica rosicchiando tre punti a Cremonese e Varese e mantenere inalterata la distanza dalla capolista Novara sempre più “corazzata” che ha espugnato il campo di Cremona. La cronaca. Gli amaranto si presentano con una formazione molto aggressiva. Mazzoni tra i pali, linea difensiva composta da Music, Terra, Pecorari e Sereni, poi Coppola e Togni che giostrano dietro a Essabr, Venitucci ed Erpen con Chianese unica punta. Gli amaranto partono subito di gran carriera e sfruttano molto bene le corsie esterne.

Il Figline però non sta a guardare e ad ogni occasione imbastisce azioni moto veloci che mettono in difficoltà la retroguardia dei padroni di casa. La prima occasione capita proprio agli ospiti che si rendono pericolosi con Frediani che superato Music crossa al centro dove Terra interviene provvidenzialmente a mettere in angolo. L’Arezzo costruisce molto ed va pure vicino al vantaggio con Essabr che da fuori area costringe Novembre alla deviazione con palla che rimbalza sulla traversa, successivamente è Erpen ad avere la palla buona ma l’estremo difensore valdarnese devia in angolo. Poco dopo la mezz’ora Frediani supera di slancio i difensori amaranto e serve D’Antoni il quale entra in area di rigore e, superato Mazzoni viene atterrato da Essabr.

L’arbitro fischia un rigore che pare ineccepibile ed anzi sembra graziare il giocatore amaranto al quale mostra il cartellino anziché quello rosso che sarebbe valso l’espulsione. Dagli undici metri calcia Frediani che spara altissimo sopra la traversa. Gli amaranto non approfittano dell’occasione ma anzi è il Figline che, anziché accusare l’occasione mancata, trae forza dal momento sfavorevole e continua a mettere in difficoltà un Arezzo che pare ormai all’angolo. La supremazia territoriale da i suoi frutti a 4’ dal termine quando è lo stesso Frediani a superare Mazzoni con un tiro da fuori area (portiere non esente da colpe) e dare il giusto vantaggio agli ospiti.

Negli spogliatoi Galderisi catechizza a dovere i suoi giocatori tanto è vero che nella ripresa i padroni di casa danno maggiore incisività alla loro manovra. Passano 8’ e l’allenatore amaranto opera due cambi contemporanei facendo uscire un evanescente Venitucci ed Erpen sostituiti da Maniero e Croce. La mossa da subito i frutti sperati e dopo appena due minuti l’Arezzo trova il pari. Punizione da destra che Croce si incarica di battere. Palla a mezza altezza, Pecorari si abbassa per spizzicarla di testa ingannando tutti e realizzando il goal dell’ 1 a 1. L’Arezzo continua a pressare ed il Figline si chiude sempre di più nella propria metà campo. Se nel primo tempo le azioni si susseguivano da una parte e dall’altra in questa seconda parte di gara sono i padroni di casa a dettare il gioco anche se di pericoli veri e propri la porta difesa da Novembre non ne corre. Gli ospiti approfittano di alcuni spunti in velocità ma badano più a portare a casa un risultato positivo che a mettere alle corde gli avversari.

La supremazia aretina porta al ribaltamento del risultato al 27’ quando Chianese si avventa come un falco su di un cross di Miglietta (subentrato a Togni) e con la punta del piede realizza il goal del vantaggio. L’Arezzo continua a praticare il proprio gioco e Maniero diviene protagonista. Al 40’ un suo perfetto colpo di testa costringe Novembre alla deviazione in angolo mentre al 45’ parte da metà campo con un’azione dirompente ed arrivato al limite dell’area calcia forte e ad effetto verso la porta di Novembre. E’ il goal del 3 a 1, siamo al 45’ e tutto sembra volgere al meglio ma appena un minuto dopo il Figline accorcia le distanze con Fioretti lesto a deviare in porta un cross da destra. La partita termina qui e l’Arezzo ottiene quanto sperato alla vigilia. Lunedì prossimo il posticipo nel campo della capolista Novara con la speranza che la vittoria di oggi abbia dato alla squadra la serenità e la convinzione nelle proprie forze necessarie ad affrontare una squadra che pare, ad oggi, la vera dominatrice del girone.

SALA STAMPA
Galderisi analizza così la partita: “Abbiamo ottenuto tre punti fondamentali per una squadra che deve ancora lavorare molto ma il tempo è dalla nostra parte e non ho mai nessuno vincere i campionati a novembre. I campionati si vincono a marzo ed è allora che si faranno i conti per vedere dove ci troveremo. La differenza sta tutta in come la squadra ha affrontato le due parti di gara. Nel primo tempo non abbiamo pressato bene e questo ha permesso ai nostri avversari di poter pensare come impostare le loro azioni. Nei secondi 45’ abbiamo preso le redini del gioco, ci siamo portati avanti con maggiore convinzione e non abbiamo dato loro modo di organizzarsi. Le mie squadre devono dare sempre pressione in avanti. I problemi che abbiamo avuto nel primo tempo in difesa derivano da una impostazione sbagliata di tutti i giocatori.

Si deve ragionare come se fossimo un unico corpo una cosa sola se prendiamo il goal no è solo responsabilità della difesa ma di tutta la squadra. La cosa che mi sono chiesto dall’inizio della partita è stata “Come fa una squadra che è quarta in classifica ad avere così paura a stare in campo?” Penso sia questione di approccio alla partita, di convinzione nei propri mezzi. Ripeto, noi dobbiamo essere sempre in condizione di mettere gli altri in difficoltà. Dopo avere segnato goal del 3 a 1 non è possibile prendere uba rete dopo appena un minuto nelle condizioni in cui l’abbiamo presa noi.”-

TABELLINO
Arezzo: Mazzoni, Music, Sereni, Coppola, Terra, Pecorari, Erpen (dal 8’ st Croce) Togni (dal 24’ st Miglietta), Chianese, Venitucci (dal 8’ st Maniero), Essabr.
Allenatore: Giuseppe GALDERISI —- Non entrati: Giusti, Figliomeni, Rizza, Orosz.

Figline: Novembre, Mugnaini, D’elia, Bettini, Consumi, Peruzzi, Guerri (dal 37’ st. Cosentini), Campolattano, D’Antoni, Fanucchi (dal 32’ st Redomi), Freudiani (dal 26’ st Fioretti).
Allenatore: Moreno TORRICELLI —- Non entrati: Casini, Duravia, Pasquini, Del Vivo.

Arbitro: Mauro VIVENZI (Brescia) –
Assistenti: Stefano GRANELLA – Arnaldo LEVATO
Reti: 41’ pt Frediani (F) – 10’ st Pecorari (A) – 27’ st Chianese (A) – 45’ st Maniero (A) – 46’ st Fioretti (F).
Ammoniti: 30’ pt Campolattano (F); 34’ pt Essabr (A); 6’ st Music (A); 14’ st D’Antoni (F); 38’ st Sereni (A).
Angoli: 9 a 8 Figline.

Articlolo scritto da: Marco Rosati

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