Home Attualità La Cina è sempre più vicina… almeno per 19 studenti

La Cina è sempre più vicina… almeno per 19 studenti

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“Un’esperienza nel cuore del laboratorio industriale dell’area pacifica, fra Pechino e Shangai – ha dichiarato l’assessore all’innovazione del Comune di Arezzo Emiliano Cecchini – con la possibilità per i partecipanti di fare molteplici esperienze. Intanto con la visita a due aziende cinesi, una di meccanica, l’altra che opera nell’ambito dei servizi avanzati applicati al marketing, entrambe con direttore italiano. La seconda è riuscita a lanciare e fare apprezzare proprio a Shangai i prodotti tipici toscani, un elemento che fa capire come i ragazzi conosceranno due aziende dinamiche, in grado di districarsi in un mondo passato a velocità impressionante da un’economia rurale interamente pianificata a un liberismo capitalistico dove l’imperativo è arricchirsi. La presenza dei manager italiani agevolerà ovviamente gli studenti nell’approccio con una realtà dove le possibilità sono molte ma altrettanto numerose sono le difficoltà iniziali”.
“Credo che solo scendere dall’aereo – ha proseguito l’assessore alle politiche giovanili Lucia De Robertis – entrare nel primo ristorante o centro commerciale darà ai ragazzi la sensazione di essere sbarcati in un altro mondo. Diamo l’opportunità, con questo viaggio, di capire quali sono gli spazi e gli ostacoli per un italiano che voglia investire o avvicinare la Cina per scambi imprenditoriali e culturali. Ci saranno momenti di conoscenza specifica, ad esempio delle dinamiche economiche, grazie alle visite all’Istituto per il Commercio con l’Estero e alla Camera di Commercio di Shangai, e della lingua cinese grazie a lezioni differenziate a seconda del grado di conoscenza di questo idioma da parte dei ragazzi.
Il viaggio assumerà anche una veste istituzionale – ha continuato Lucia de Robertis – con una delegazione di consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che viaggeranno totalmente a proprie spese, incontreranno l’ambasciatore italiano in Cina e cercheranno di tessere contatti da sfruttare a livello turistico a vantaggio della nostra città. In questo, aiutati dal direttore artistico di Play Art Festival Giovanni Tafuro, che ci accompagnerà sempre a proprie spese nel tentativo di creare una sorta di sinergia per il tramite dei festival musicali”.
“Per dare un’idea di cos’è la Cina che visiteremo – ha puntualizzato Davide Vona di Sinaforum l’associazione partner del Comune nell’iniziativa – faccio presente che il trasferimento dall’aeroporto all’università avverrà con un treno a levitazione magnetica, l’unico esistente al mondo. Sinaforum seguirà passo dopo passo il viaggio dei ragazzi, senza ergersi a baby sitter perché scopo della trasferta è invitare i nostri giovani a ‘buttarsi’ nella conoscenza del paese. D’altronde, alcuni di loro hanno già studiato il cinese in Italia, dunque possiedono lo strumento culturale adatto per muoversi con sicurezza.
Ci fa inoltre molto piacere il fatto che del nostro viaggio si è a conoscenza in Cina: due ragazzi aretini ci hanno contattato per organizzare un incontro in loco con i 19 studenti in partenza e per seguirli nelle loro visite all’ICE e alla Camera di Commercio di Shangai”.
Analoghi contatti ha già ricevuto l’amministrazione comunale da parte di due famiglie aretine i cui figli si trovano attualmente in Asia: “Stiamo cercando di accontentare anch’esse – hanno sottolineato gli assessori comunali – magari con un incontro serale dove poter scambiare le proprie esperienze di vita”.
“Sarà sicuramente un elemento fondamentale di arricchimento del mio curriculum. È il mio primo viaggio a lunga gittata che affronto con un misto di normale timore ma anche con grande entusiasmo”: così si è espressa Cristina Piattelli, una degli studenti in partenza.