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La cultura della sicurezza e della legalità nell’aretino

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La cultura della sicurezza e della legalità nell’aretino

La promozione della cultura della sicurezza sarà al centro di una giornata di convegno che è in programma martedì 7 aprile nella sala dei Grandi del palazzo della Provincia. "Il convegno – spiega il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli – sarà l'occasione per fare il punto delle iniziative che abbiamo intrapreso insieme alla Prefettura per promuovere la cultura della legalità, grazie anche al protocollo di intesa sottoscritto con la Regione Toscana che ha portato all'istituzione dell'Osservatorio e della Commissione Provinciale per la Cultura della legalità della Sicurezza. Il lavoro che è stato svolto in questi anni ha sicuramente dato i suoi frutti e, anche in un momento nel quale nel nostro territorio si sono verificati episodi di criminalità gravi come in questi giorni, non dobbiamo dimenticare che il numero dei reati commessi è in deciso calo, e per questo dobbiamo dire grazie al lavoro delle forze dell'ordine, al rafforzamento del coordinamento garantito dal Prefetto ed al rapporto di collaborazione tra Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza ed amministratori del territorio. Per questo ritengo che inutili allarmismi siano assolutamente fuori luogo", conclude Ceccarelli. In questi cinque anni, come detto, la Provincia ha svolto un compito di promozione, documentazione, informazione, osservazione, ricerca, diffusione degli atti di collaborazione istituzionale e supporto agli interventi dei Comuni in materia di politiche per la sicurezza delle comunità locali. Il convegno di martedì 7 aprile, che ha il significativo titolo "Prevenire l’insicurezza, promuovere la legalità", sarà un momento di confronto e di restituzione di tutte queste attività fatte e, nell'occasione, verranno distribuite delle pubblicazioni "Educare alla legalità a scuola" e "Adolescenti e legalità. Un’esperienza nella provincia di Arezzo" realizzate sia dalle consulenti provinciali in tema di legalità, sia dalla Provincia in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale. Interverranno al convegno, il Vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, il Prefetto di Arezzo Salvatore Montanaro e il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Alfonso Caruso. La mattina sarà dedicata all’educazione della legalità in ambito scolastico, con gli interventi di Emma Benedetti e Bruna Cantaluppi che relazioneranno in merito all'indagine sul rapporto tra adolescenti e legalità, di Tiziana Giovenali dell’Ufficio Scolastico Provinciale, che illustrerà i progetti in tema di sicurezza che le scuole della provincia hanno messo in atto, di insegnanti, allievi e genitori che hanno aderito al "Progetto sulla cultura della sicurezza e della legalità nelle scuole" promosso dal tavolo della sicurezza della Provincia di Arezzo. Chiuderà la sessione Patrizia Santovecchi, presidente dell’Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici. Nel pomeriggio a riaprire i lavori sarà Antonio Falso, della Prefettura di Arezzo, sul tema "Immigrazione e disagio giovanile, l’azione della Prefettura per la legalità e la sicurezza. A seguire la Polizia di Stato, con Paolo Terracciano che parlerà del "Progetto anni d’argento", i Carabinieri di Arezzo con Massimo Planera che illustrerà le "Azioni di prevenzione a favore degli anziani in provincia di Arezzo", e Pierfrancesco Pedone, Vicecomandante della Polizia Provinciale, che interverrà sulla "cultura della legalità nella tutela dell’ambiente". Seguiranno poi le relazioni dei Presidenti delle cinque zone socio sanitarie aretine. Le conclusioni del convegno saranno del Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci.