Home Attualità La Diocesi accoglierà domenica l’arcivescovo Riccardo Fontana

La Diocesi accoglierà domenica l’arcivescovo Riccardo Fontana

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AREZZO – Domenica 13 settembre avrà inizio il ministero episcopale dell’arcivescovo Riccardo Fontana nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Un evento che nella conferenza stampa svoltasi questa mattina in Episcopio il Vicario Generale monsignor Giovacchino Dallara ha spiegato così: «L’inizio del servizio di un Vescovo in una diocesi è un avvenimento ecclesiale. Per la sua origine divina, la Chiesa non è assimilabile ad alcuna altra organizzazione umana e quindi l’avvicendamento dei Vescovi è un fatto ben diverso dal subentro in carica di un’autorità civile, imprenditoriale, dirigenziale o simili. Nella Chiesa infatti, non si maturano carriere e l’arrivo del nuovo Vescovo non è un semplice passaggio burocratico. Nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro arriva un nuovo Pastore, un avvenimento che attendiamo con grande attesa e trepidazione. Naturalmente non possiamo non ricordare con affetto il nostro carissimo monsignor Gualtiero Bassetti che ha creato in questi dieci anni una grandissima fraternità presbiteriale. Forse questo è proprio uno dei successi più grandi del suo mandato».

L’arcivescovo Riccardo Fontana arriverà in forma privata nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro già nella sera di sabato 12 settembre facendo tappa nella comunità monastica di Camaldoli. La giornata sarà articolata in due momenti: la mattina in forma strettamente privata, mentre al pomeriggio si svolgerà la parte pubblica alla quale è invitata a partecipare tutta la cittadinanza. «Il primo appuntamento dell’impegnativa giornata di Fontana – ha detto Massimo Rossi, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali – sarà alle 6 del mattino nel monastero di Camaldoli per la recita del Mattutino con la comunità monastica benedettina. Poi sarà la volta della parrocchia di San Niccolò a Serravalle, nel comune di Badia Prataglia, la prima della diocesi che il nuovo Pastore incontrerà nel suo itinerario. Qui l’arcivescovo si fermerà per l’adorazione del Santissimo Sacramento e un momento di preghiera con la comunità. Prima di fermarsi nel capoluogo, Fontana compirà poi una significativa deviazione che lo porterà a incontrare tre importanti realtà caritative: la casa di riposo “Santa Maria Maddalena” di Gargonza che offre ospitalità agli anziani, a numerosi sacerdoti e anche al vescovo emerito di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Giovanni D’Ascenzi; poi visiterà l’istituto di riabilitazione “Madre della Divina Provvidenza” di Agazzi gestita dai padri Passionisti e la mensa Caritas nella parrocchia del Sacro Cuore e di Santa Teresa Margherita Redi in piazza Giotto ad Arezzo per condividere il pasto con gli ospiti che usualmente utilizzano la “mensa dei poveri”».

Nel pomeriggio comincerà la parte pubblica della giornata. In piazza della Libertà ad Arezzo, di fronte al Comune, è previsto alle 17 il saluto delle autorità civili, più precisamente del Sindaco di Arezzo, del presidente della Provincia di Arezzo e del Prefetto. Poi alle 17.30 avrà inizio la solenne celebrazione eucaristica per la presa di possesso della Cattedra che fu di san Satiro e del patrono san Donato.
«La Messa sarà presieduta dall’arcivescovo metropolita di Firenze, Giuseppe Betori – ha aggiunto don Giovanni Zanchi, cerimoniere della cattedrale e verrà celebrata in forma “stazionale”, la massima espressione dell’essere della Chiesa e la piena manifestazione della sua vocazione e missione nel mondo. Per questo vengono aggiunti alcuni momenti celebrativi propri ed esclusivi. Essi saranno: il primo ingresso solenne in cattedrale, l’atto canonico di inizio del ministero episcopale in diocesi, la professione di fede guidata dal vescovo, l’invocazione dei santi, mentre per la chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro si aggiunge anche la solenne preghiera alla beata vergine Maria del Conforto». Un momento significativo nel corso della celebrazione sarà anche quello nel quale l’arcivescovo eletto di Perugia-Città della Pieve, Gualtiero Bassetti consegnerà il pastorale a Fontana.

Al termine della celebrazione sarà donato all’arcivescovo a nome di tutta la diocesi una croce pettorale bifacciale in argento e oro raffigurante il “Volto Santo” custodito nella Concattedrale di Sansepolcro ed effigi dei patroni della diocesi: san Marco, san Giovanni Evangelista, santa Margherita da Cortona e san Donato e della Madonna del Conforto.
Per agevolare la partecipazione dei fedeli è stato predisposto un libretto guida riportante il testo dell’intera celebrazione corredato da immagini e un maxischermo collocato nella cappella della Madonna del Conforto. Tuttavia sarà possibile seguire anche da casa la celebrazione grazie alla diretta televisiva delle emittenti Telesandomenico e Teletruria, oppure su internet in streaming nel sito internet www.telesandomenico.it e del portale www.chiesainumbria.it.

Si ricorda, e si prega di contribuire a diffondere la notizia, che il 13 settembre le Messe vespertine verranno sospese in tutta la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Si ricorda infine che domenica 20 settembre l’arcivescovo sarà a Cortona per il saluto delle autorità civili alle 17.30 e la celebrazione eucaristica nella Concattedrale alle 18, mentre domenica 27 settembre sarà a Sansepolcro per il saluto delle autorità civili alle 17.30 e la celebrazione eucaristica nella Concattedrale alle 18.

L’ufficio delle comunicazioni sociali e l’ufficio stampa della diocesi hanno scelto di celebrare l’ingresso dell’arcivescovo Riccardo Fontana realizzando un numero speciale dedicato all’inizio del suo ministero episcopale in terra aretina. Una pubblicazione di trentadue pagine a colori curata da Giacomo Gambassi e realizzata in collaborazione con Toscana Oggi (che i lettori del settimanale diocesano ricevono in anteprima insieme al giornale) e che sarà distribuita domenica 13 settembre al termine della celebrazione. Fra i contributi quello dell’arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, che ha scritto un personale saluto all’arcivescovo, del direttore dei Musei vaticani, Antonio Paolucci, che propone un itinerario alla scoperta del patrimonio artistico della provincia, e della storica dell’arte, Liletta Fornasari, che “racconta” il duomo di Arezzo. Poi il fascicolo contiene la prima intervista “aretina” a Fontana, la sua biografia, la storia della diocesi, un viaggio a Camaldoli e La Verna e una carrellata fra i cattolici aretino del Novecento.