Home Cultura e Eventi Cultura La Fiera Antiquaria sposa la cucina tradizionale

La Fiera Antiquaria sposa la cucina tradizionale

0

AREZZO – Sarà una Fiera Antiquaria bella da vedere e buona da mangiare, quella delle prossime due edizioni autunnali. In occasione dell’edizione di ottobre e novembre della kermesse dedicata all’antiquariato, infatti, i ristoranti aderenti al circuito di Vetrina Toscana a Tavola proporranno ai clienti menù degustazione a prezzo fisso, rigorosamente a base dei prodotti agroalimentari tipici del territorio aretino.

L’iniziativa, realizzata da Confcommercio e Confesercenti con il sostegno della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Arezzo, ha l’obiettivo di promuovere la ristorazione tipica di qualità mettendola ‘in vetrina’ in occasione di eventi che godono di una particolare visibilità presso il grande pubblico.

Una ventina i ristoranti del comune di Arezzo che hanno aderito all’iniziativa, riconoscibili dal l’apposita vetrofania di Vetrina Toscana a Tavola. Tra le specialità inserite nei loro menù, l’uno diverso dall’altro, troviamo i classici crostini aretini neri e rossi, salumi e funghi fritti per antipasto; per i primi, si spazia dai topini con fonduta di pecorino e tartufo ai tortelli di patate con ragù di chianina, passando per ribollita e pappardelle al sugo d’anatra. Fra i secondi: anatra arrosto, grifi, stracotto al Chianti e tagliata, mentre tra i dolci trionfano crostate, gattò all’aretina e cantucci con vinsanto.

Il prezzo del menù completo, dai crostini al dolce calice di vino compreso, varia da un minimo di 18 euro ad un massimo di circa 40, ovviamente a seconda della tipologia del locale e dei piatti proposti. La media si aggira comunque intorno alle 25 euro.

Ai ristoranti, si affiancano poi nella promozione dei prodotti tipici le botteghe del circuito ‘Vetrina Toscana’: macellerie e gastronomie, in cui i turisti della Fiera potranno acquistare i prodotti assaggiati a tavola, per portarsi a casa un po’ dei sapori aretini.

Grazie all’iniziativa di Vetrina Toscana a Tavola, la più antica Fiera Antiquaria d’Italia potrà così aprire le porte della tradizione accompagnando i suoi visitatori alla scoperta dei tesori più preziosi della terra d’Arezzo: non solo opere d’arte e oggetti antichi, ma anche i sapori e i colori della cucina, che rielabora ed esalta i prodotti del territorio sulla base di ricette tramandate da generazioni.