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La Loggia Cairoli nella storia di Arezzo

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“La Loggia Benedetto Cairoli nella Città di Arezzo: storia e prospettive”. Questo il tema del convegno che si svolgerà nel pomeriggio del 18 aprile nella sala consiliare del Comune di Arezzo. Inizio alle ore 17 con i saluti del Sindaco Fanfani e dell’Assessore Brezzi e con l’intervento di Stefano Bisi, Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana. Le conclusioni saranno di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
Il convegno trova la sua origine nel 140° anniversario della fondazione della Loggia Benedetto Cairoli la cui bolla ufficiale porta la data del 20 febbraio 1869. Il convegno illustrerà la storia di una istituzione che è presente da 140 anni nel territorio del Comune di Arezzo nonché le finalità e i principi in piena trasparenza. La “Cairoli” è organicamente inquadrata nel Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani e, quindi, in una istituzione fondata nel 1805 con alle spalle oltre due secoli di storia della società italiana.
Il programma del convegno prevede un primo intervento di Michele Coradeschi, laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna, con una tesi specifica sulla storia della Loggia Cairoli, il quale, proprio in virtù dei suoi recenti studi, illustrerà le vicende della Loggia attraverso l’Unità di Italia, il Fascismo e le sue persecuzioni, il dopo guerra e, infine, la Repubblica Italiana.
Il secondo intervento sarà tenuto da Luigi Armandi, uno dei più attenti studiosi dei fenomeni sociali della nostra città, che tratterà il tema dei massoni della Cairoli nella società aretina e, quindi, metterà in evidenza il ruolo che hanno avuto alcuni personaggi aderenti alla Massoneria, in particolare nella fondazione e nello sviluppo di alcune importanti realtà sociali ed istituzionali di Arezzo.
Il terzo intervento, tenuto da Morris Lorenzo Ghezzi, ordinario di Sociologia del Diritto presso l’Università di Milano, tratterà, invece, delle Prospettive della Libera Muratoria, di conseguenza illustrerà i principi che la Massoneria intende difendere, sostenere e sviluppare nella società attuale.
Infine le conclusioni saranno tenute dalla più alta autorità della Massoneria italiana l’Avvocato Gustavo Raffi Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, recentemente confermato nell’incarico per il quinquennio 2009 – 2014.
“Il convegno – sottolineano i promotori – ha come suo sviluppo logico il tentativo di proporre alla attenzione dei cittadini di Arezzo il passato, il presente e il futuro di un istituzione che ha come suo unico scopo quello di favorire il progresso dell’uomo sotto i simboli della Libertà, dell’Uguaglianza e della Fratellanza, senza alcuna pregiudiziale né religiosa né ideologica e nel pieno ed incondizionato rispetto della legalità e della Costituzione dello Stato”.