Home Sport Laguna Seca: doppio podio per il team Fiat Yamaha

Laguna Seca: doppio podio per il team Fiat Yamaha

0
Laguna Seca: doppio podio per il team Fiat Yamaha

La coppia Fiat Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ha condiviso per la sesta volta il podio della Moto GP, in questa stagione, concludendo al secondo e terzo posto, oggi, il GP degli Stati Uniti. Rossi è riuscito a ridurre un gap di tre secondi mancando di pochissimo un altro sorpasso all’ultima curva, mentre un coraggioso Jorge Lorenzo ha sconfitto il dolore alla spalla, recuperando una partenza modesta per conquistare un ottimo terzo posto.

Al via, Rossi ha perso una posizione. Lorenzo, in pole position, dopo la prima curva è scivolato in ottava. Comunque, entrambi hanno iniziato rapidamente a recuperare, con l’italiano capace di superare Casey Stoner al cavatappi e lo spagnolo in grado di superare tre piloti e transitare quinto sul traguardo, al primo giro.

Rossi è rimasto secondo per poco, dato che Stoner lo ha risuperato alla curva numero uno, nel terzo giro, mentre Pedrosa se ne andava. Nulla da segnalare per diverse tornate fin quando, alla settima, Dovizioso non è finito a terra. Lorenzo si è trovato quindi quarto, e con pista libera di fronte a sé. Il giovane spagnolo ha trovato un proprio ritmo. A metà gara, Rossi ha compiuto il sorpasso decisivo su Stoner riconquistando la seconda posizione, mettendosi subito in caccia di Pedrosa, che lo precedeva di quasi tre secondi.

Nei giri seguenti, era Lorenzo, comunque, che movimentava l’azione. Il coraggioso ragazzo di Maiorca ha recuperato a poco a poco terreno su Stoner, fino ad un brillante sorpasso in staccata all’ultima curva, conquistando la terza posizione. Rossi non riusciva, in quel frangente, a recuperare su Pedrosa; si profilava allora un altro testa a testa della coppia Yamaha, con Lorenzo in grado di ridurre sempre più il gap che lo separava da Valentino. A quattro giri dal termine, il ventiduenne della Yamaha ha intuito la possibilità di sorpassare il compagno, ma nel farlo, all’ultima curva, si è poi trovato largo consentendo al compagno di squadra di recuperare e mettere tra sé e lui oltre un secondo.
Le emozioni, comunque, non erano finite, dato che, proprio all’ultimo giro, Rossi si è trovato giusto alle spalle di Pedrosa, e con la possibilità di un sorpasso esattamente all’ultima curva. Mancavano, però, un paio di decimi; così, ha concluso a 0.344 secondi, con Lorenzo alle sue spalle di 1.926.

Rossi porta la propria leadership in campionato a nove punti su Lorenzo, che a sua volta ne ha sette di vantaggio su Stoner. Adesso, dopo un intervallo di due settimane, il paddock della MotoGP si ritroverà in Europa, per un altro doppio appuntamento: il Sachsenring, in Germania, seguito da Donington, in Gran Bretagna.

Valentino Rossi
“La prima metà del GP è stata piuttosto difficile, perché oggi non eravamo al cento per cento. Non mi aspettavo un Pedrosa così veloce. Non c’è stato molto che da fare per tenere il suo passo, all’inizio. Gli ultimi dieci giri sono stati emozionanti: Lorenzo spingeva talmente tanto alle mie spalle, da costringermi ad alzare il ritmo. Proprio allora Pedrosa ha rallentato, ed all’improvviso me lo sono trovato proprio davanti… Ho pensato ci fosse una possibilità di superarlo all’ultima curva. Però, sfortunatamente, ero appena appena troppo lontano, ed il rischio sarebbe stato notevole. Il secondo posto oggi mi va bene, perché non eravamo a postissimo. Nel setting mancava qualcosa, e questo è sempre un tracciato difficile. Insomma, dobbiamo essere felici di questi 20 punti. Abbiamo incrementato il vantaggio in classifica generale, che è buona cosa. In più, abbiamo dimostrato che quest’anno siamo forti anche quando non tutto è perfetto. Questa continuità è la cosa più importante, in prospettiva campionato. Sono contento che ci sia, adesso, modo di riposare un po’, perché si è trattato di due settimane intensissime, e le prossime due gare saranno estremamente importanti, visto che siamo tutti così vicini in classifica”.

Jorge Lorenzo
“Faccio sempre del mio meglio, e penso di averlo dimostrato anche oggi, viste le condizioni in cui mi trovavo. Sono orgoglioso di me stesso, e considero questo uno dei miei GP migliori. Il piede era a posto, ma la spalla destra faceva molto male. Come conseguenza, non avevo molta forza alla mano destra, e dovevo compensare con la sinistra. Sono veramente stanco. Voglio ringraziare la Clinica Mobile: è merito loro se ho finito la gara. Dopo un po’, mi sono scordato del dolore, e volevo semplicemente mettercela tutta. Sapevo che era possibile superare Valentino. Sfortunatamente, ho trovato una gobba proprio in staccata, la ruota posteriore si è mossa, e sono stato fortunato a non cadere. Forse, senza quest’errore, se ce l’avessi fatta a superarlo, magari sarebbe anche stato possibile vincere; però, date le circostanze, il terzo posto mi va bene, e sono buoni punti guadagnati. Adesso c’è un po’ di tempo per recuperare; sto bene, e spero di essere nuovamente al meglio per il Sachsenring”.