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Le cene al buio di Gerry del GF9, dal reality alla realtà

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Le cene al buio di Gerry del GF9, dal reality alla realtà

ROMA – L'aveva importata dalla Germania in tempi non sospetti, poi l'ha fatta conoscere al grande pubblico televisivo organizzandone un paio all'interno della casa del Grande Fratello e ora la sta trasformando in una tendenza raffinata della movida notturna della capitale: si tratta delle famose 'cene al buio' di Gerry Longo, il concorrente non vedente del 'GF9'. La cena è servita da camerieri ciechi in una sala in cui i commensali siedono nell'assenza più' rigorosa di luce. Un'atmosfera spiazzante per alcuni ma che senza dubbio, in assenza della vista, esalta il gusto dei piatti proposti. Uscito dalla casa del reality di Canale 5, Gerry, diplomato in fisioterapia, impiegato Enac, amante dello sci, della vela e del teatro torna domani ad organizzare una delle sue celebri 'blind dinner' al Ristorante 31 al Vicario, a due passi da Montecitorio. Il senso della cena al buio e' ben sintetizzato da Gerry, che e' molto bravo anche come chef: "Se provassimo -dice- a compiere una riflessione attenta sul significato del valore multisensoriale del cibo, mettendo da parte per una sera il senso soverchiante della vista? Sedendo attorno ad un tavolo al buio per riscattare la forza del gusto, dell'olfatto, del tatto e, perché no, dell'udito nel mangiare e bere alcuni prodotti autentici della nostra terra? Magari giocando a riconoscere le cose, a distinguere senza vedere, a godere delle fragranze senza il condizionamento del colore; a scambiarsi impressioni fuori dal controllo dello sguardo compiaciuto o disgustato del vicino". Insomma, aggiunge Gerry, "il buio come valore" e non come handicap. "Come occasione per liberarsi dai condizionamenti delle apparenze. Questa la sfida lanciata della Cena nel buio'', conclude.

Un esperimento che aveva lasciato il segno già nella casa del 'Grande Fratello' quando Gerry, con l'aiuto di Vanessa, Siria e Marcello, si era improvvisato cuoco ed aveva regalato ai suoi amici una 'blind dinner', con tutti gli inquilini della casa bendati, perché li' l'assenza di luce avrebbe comportato anche l'impossibilita' delle riprese televisive. In quell'occasione Gerry aveva servito un menu' a base di spiedini con pomodorini, olive verdi e mozzarelline, bruschette e un gateaux di patate e bigne' al cioccolato ed alla crema: ''E' un'esperienza importante perché oltre a non vedere con chi sei e che fai, non sai quello che mangi'', aveva spiegato Gerry. E tutti i concorrenti avevano aderito entustiasti ed incuriositi all'iniziativa. Ora si replica dal vivo e senza bende. Ma nel buio vero.

Articlolo scritto da: Adnkronos