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Le interrogazioni del Consiglio Provinciale

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Le interrogazioni del Consiglio Provinciale

Numerose le interrogazioni presentate nella seduta odierna del consiglio provinciale. A prendere per primo la parola è sttao il capogruppo di Rc-Pdci Alfio Nicotra che ha presentato due interrogazioni sulla questione degli autovelox e sulla Sadam. "Con il decreto legge sulla sicurezza stradale – ha affermato Nicotra – gli introiti degli autovelox saranno incassati dal proprietario della strada, e cioè Provincia e Stato, e non più dai Comuni, ed alle Province arriverà un flusso di denaro consistente. Chiedo se esiste un censimento dei rilevatori fissi e una previsione di quanto saranno le nuove entrate. Sollecito anche un'iniziativa nei confronti del governo perché non avvengano conflitti tra Comuni e Province e che gli introiti vengano reinvestiti nella sicurezza stradale". Nicotra ha poi rivolto anche un'interrogazione sulla vicenda della ex Sadam e della prevista centrale a biomasse, sottolineando che il Ministero delle politiche agricole ha garantito la cassa integrazione per tutti gli zuccherifici chiusi. "Sarebbero necessari almeno tre progetti di conversione per dare certezze sia ai cittadini che ai lavoratori", ha concluso il capogruppo di Rc-Pdci. Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo del Pdl Lucia Tanti, che ha invece chiesto al Presidente della Provincia di convocare i sindaci della Valdichiana insieme ai capigruppo o all'intero consiglio in quanto la vicenda non può essere circoscritta a livello locale perché è destinata a cambiare il volto non solo di Castiglion Fiorentino ma dell'intera vallata. Il Presidente Vasai ha risposto che nella posizione della Provincia non c'è niente di nuovo rispetto alla richiesta di rispetto dell'accordo firmato due anni fa, ad oggi disatteso, e che le priorità per l'ente sono la salute dei cittadini e la difesa dell'occupazione. Il consigliere del Pd Cristiano Marini ha presentato un'interrogazione sul tema del trasporto ferroviario e, in particolare, sui problemi dei pendolari che devono sopportare ritardi, condizioni igienico-sanitarie da paese non civile, mancanza di carrozze e altre situazioni di grave disagio. Il consigliere Michelangelo Vanni del Pd ha chiesto di conoscere lo stato di avanzamento del progetto della variante di Pieve al Toppo, mentre Pier Luigi Rossi del Pdl ha chiesto notizie sul destino della discarica di Castiglion Fibocchi. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti, oltre alla Sadam, ha presentato un'interrogazione anche sul dimensionamento scolastico nel comune di Arezzo, sul quale Provincia e Regione devono esprimersi. "Si derogano tutti i parametri della normativa", ha affermato Lucia Tanti che ha anche chiesto all'Assessore alla pubblica istruzione di ricevere il presidente dell'associazione genitori aretini. Un'ultima interrogazione il capogruppo Tanti l'ha presentata anche sulla rotatoria di Ceciliano, in riferimento anche alle proteste dei cittadini di quella frazione. Su questo ha replicato immediatamente l'Assessore ai lavori pubblici Francesco Ruscelli che ha ricordato come la Provincia partecipi al 50% all'investimento, mentre la progettazione è curata dall'amministrazione comunale. "Quello di Ceciliano è comunque uno dei tre principali nodi della viabilità aretina, perché vi transitano da 15.000 a 20.000 veicoli al giorno. E' allo studio una progettazione che permetta di bypassare l'abitato di Ceciliano, che ha però dei costi molto alti. Non va sottovalutata comunque la portata dell'intervento che abbiamo in cantiere perché la rotatoria elimina le file che si formano in certe ore del giorno, aumenta la sicurezza e migliora la fluidità del traffico", ha concluso l'Assessore. Il consigliere del Pdl Ivo Francesco Menchini ha presentato due interrogazioni, la prima relativa ai contributi regionali per l'impiantistica sportiva, chiedendo perché la Provincia è stata così fortemente penalizzata con 16 progetti non sono stati ammessi a finanziamento, e la seconda sulla questione Autovelox. "Sono contrarissimo quando servono per fare cassa, ma favorevole quando sono finalizzati alla sicurezza dei cittadini e chiedo di sapere cosa succederà in futuro", ha affermato Menchini. Il consigliere Maria Pia Camatiti, sempre del Pdl, ha chiesto alla Provincia un interessamento per la manutenzione della strada Tiberina 3 bis, di fatto unica alternativa alla E45 nel tratto di Pieve Santo Stefano. Il consigliere Vittorio Mazzoni ha invece rivolto all'Assessore alla difesa del suolo un'interrogazione sugli eventi alluvionali della Chiassa chiedendo se risponde al vero che siano state costruite due dighe abusive sul fosso Peschiera, se i due tubi installati nel fosso per consentire il passaggio alle abitazioni siano stati costruiti con il consenso della Provincia e, se si, chi ha dato il benestare, come intende porsi l'Amministrazione provinciale sulla richiesta di calamità naturale, se il corpo di polizia provinciale ha mai verificato lo stato del fosso Peschiera e se, infine, la Provincia intende contribuire economicamente ai danni subiti dalla popolazione e alla messa in sicurezza del Peschiera.