MILANO – La bellezza non ha età, recita il proverbio. Ma secondo un'indagine americana, l'attenzione delle donne davanti allo specchio si sposta nelle varie fasi della vita da una parte del corpo all'altra. Se per le ventenni il chiodo fisso è il seno, per le trentenni la priorità scende a fianchi e pancia, mentre dopo i 50 anni risale al viso.
La 'mappa' delle ossessioni femminili arriva da una ricerca condotta dal sito Beauty for Life, in collaborazione con Asaps (American Society for Aesthetic Plastic Surgery) e Asps (American Society of Plastic Surgeons). E i risultati dell'indagine, assicurano gli esperti di casa nostra, sono validi anche per le donne italiane.
Prima zona 'sensibile', dunque, è il seno. La scollatura, rileva il sondaggio, è infatti al centro dei pensieri delle ventenni: circa una su 6 si preoccupa già del proprio decollete', parte che soltanto il 18% delle trentenni, il 10% delle quarantenni e il 7% delle over 50 ritengono prioritaria.
A 30 anni, invece, il 37% delle donne si concentra su fianchi e pancia, mentre a 50-60 scatta l'incubo delle rughe: si fissa sul volto una signora su due. Tuttavia, poiché il viso è il primo a tradire l'età, a sognare una pelle sempre fresca e vellutata sono anche le piu' giovani (il 45% delle ventenni e il 42% delle quarantenni).
Per le donne 'in erba', infatti, un volto fresco vuol dire possibilità di conoscere nuovi partner – riflettono gli specialisti – per una trentenne su tre significa più successo nel lavoro, mentre quasi l'80% delle sessantenni è convinta che un viso curato e giovane possa accrescere la propria autostima, registra l'indagine Usa.
"Anche per le italiane il volto è la zona più importante del corpo – spiega in una nota Patrizia Gilardino, chirurgo estetico milanese, membro dell'Asps e della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpre) – E' il primo biglietto da visita quando ci rapportiamo con gli altri: pelle non curata, occhi stanchi con occhiaie e rughe più o meno profonde possono rappresentare un ostacolo delle normali relazioni".
Così, aggiunge, "l'attenzione posta alla zona del viso si trasforma in interventi mirati di medicina e chirurgia estetica: spesso si parte con periodiche iniezione di botulino e acido ialuronico, per arrivare al lifting che è un'operazione chirurgica a tutti gli effetti, benché oggi sia fatta con tecniche mininvasive, quindi con tempi di recupero inferiori rispetto a qualche anno fa".
Scendendo alla zona addome, "la preoccupazione per il proprio girovita si esprime attraverso la liposuzione o la laser lipolisi", continua l'esperta. Mentre, passando al seno, le "mastoplastiche, per lo più additive, sono frequenti sotto i 40 anni – conferma – L'approccio cambia sopra i 50 anni, quando, più che un aumento di taglia, viene chiesta una mastopessi, quindi un rimodellamento e rassodamento della zona mammaria", precisa.
La ragione principale per cui le donne ritengono sia importante avere un aspetto piacevole è "accrescere la fiducia in se stesse": una risposta che mette d'accordo mamme e figlie.
"Per poter soddisfare al meglio le richieste dei pazienti è importante sapere quali sono le loro preoccupazioni principali nelle diverse fasi della vita – conclude dunque Gilardino – Si potrebbe pensare che una sessantenne e una ventenne abbiano preoccupazioni molto diverse in fatto di bellezza e invece non sempre è così".
Articlolo scritto da: Adnkronos/Adnkronos Salute