AREZZO – Uno straordinario concerto in omaggio a Fabrizio De Andrè aprirà la prima edizione del Festival della Persona, domani sera alle ore 21 presso l’Anfiteatro romano di Arezzo.
La serata sarà interamente dedicata alla persona espressa nelle grandi canzoni del cantautore genovese scomparso dieci anni fa, come “Ottocento”, “Se ti tagliassero a pezzetti”, “Il canto del servo pastore”, “don Raffae’”, “La canzone dell’amore perduto”, “Bocca di rosa”, “La guerra di Piero”.
Un repertorio questo senza tempo, eseguito con affetto da un gruppo di eccellenti musicisti sotto la sapiente guida di Pier Michelatti, storico bassista del cantautore genovese.
Molto più di un semplice tributo: il repertorio di Faber viene riproposto da chi è stato suo compagno di viaggio per anni, e vuole condividere l’emozione e l’intensità di quest’esperienza.
Un progetto dall’alto contenuto artistico ed emotivo, patrocinato dalla Fondazione De André, che sin d’ora si colloca tra i tributi più significativi in circuitazione.
Le canzoni dello spettacolo pescano dall’intera carriera di Fabrizio, un vero e proprio canzoniere popolare di grande qualità presente nell’immaginario collettivo, proponendone non solo le pagine più famose (“Il Pescatore”, “Via del campo”, “Marinella”, “Bocca di rosa”) ma anche brani del primo periodo o eseguiti di rado dal vivo dal cantautore genovese (“Rimini”, “Giugno ‘73”).
Non mancheranno anche momenti di scambio diretto col pubblico, quando Pier Michelatti lascerà il basso per passare al microfono a raccontare aneddoti, sensazioni e ricordi del pezzo di strada percorso insieme a Fabrizio.
“Faber per Sempre” nasce come laboratorio aperto in cui sarà possibile anche ospitare altri musicisti che hanno avuto l’onore di essere in viaggio con questo immenso artista e abbiano la voglia di raccontarsi.
Il concerto sarà ad ingresso gratuito.