BEIRUT – Nel corso di un controllo dei mezzi di accesso alla base dei militari italiani a Tibnin, in Libano, è stato scoperto all'interno di un camion adibito alla raccolta dei rifiuti un quantitativo di esplosivo, presumibilmente plastico. L'esplosivo, di modesta quantità, era nascosto all'interno della cassetta degli attrezzi del camion, riferiscono all'ADNKRONOS fonti del contingente italiano.

A scoprire l'esplosivo, sottolinea il portavoce dei militari italiani in Libano Roberto Vitale, è stata 'California', un dobermann femmina di 4 anni effettivo al Terzo reggimento Genio di Udine. L'esplosivo e le due persone che si trovavano nel veicolo, enrambi di nazionalità libenaesi, sono stati presi in consegna dai servizi di sicurezza libanesi, intervenuti sul posto.

Il settore multinazionale Ovest di Unifil, dove è situata la base di Tibnin, è comandato dal generale Flaviano Godio ed è composto da circa 4mila militari di cui 2100 italiani.