La Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali riunisce e rappresenta oltre 200 organismi di gestione di parchi nazionali e regionali, aree marine protette e riserve naturali, regionali e statali.
Nata alla fine degli anni '80, per dare voce e rappresentanza ai parchi, soggetti nuovi nel panorama della pubblica amministrazione, è attiva nel campo delle azioni finalizzate alla conservazione di ciascuno dei grandi spazi ambientali del nostro Paese: le Alpi, gli Appennini, la Pianura Padana, le coste e le isole.
Federparchi a livello internazionale coordina l'Osservatorio sulle politiche dell'Unione Europea (OPE), collabora con la CBD (Convention on biological diversity), la FAO, l'UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente), l'UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo) e l'UNESCO. Gestisce inoltre il segretariato del Comitato Italiano UICN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) e promuove scambi, iniziative e progetti con le istituzioni che gestiscono aree protette in molti paesi del mondo, tra cui il Sudafrica e l'America Latina.
Il VI Congresso nazionale della Federparchi, "Parchi a misura di futuro", dedicato a cambiamenti climatici, tutela della natura, qualità della vita e sviluppo sostenibile, si è concluso sabato scorso a Roma con la nomina del suo Consiglio direttivo.
Sono dodici su venticinque, i nuovi ingressi in Consiglio. E' stato impresso un consistente rinnovamento, sulla scorta delle indicazioni dello stesso presidente uscente, Matteo Fusilli.
La nomina di Luigi Sacchini, presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna dal maggio 2007, rappresenta un importante riconoscimento del lavoro fatto dopo il lungo periodo di commissariamento e del valore attribuito all'area protetta in Italia.