Dichiarazione del consigliere comunale Francesco Macrì: “E così Arezzo, grazie alla Giunta Fanfani, potrà ‘vantare’ un secondo Baldaccio capace di mettere Atam in un tunnel di insostenibilità finanziaria. Facciamo due conti per la struttura votata ieri dal Consiglio Comunale a servizio della sosta per chi si reca all’ospedale di Arezzo: 1 euro al giorno per 600 posti auto porteranno a un ricavo annuale di poco più di 200.000 euro rispetto a un investimento di 7 milioni. Quando pensa di ottenerlo un ritorno economico da una spesa del genere il presidente di Atam? Vorrà inoltre destinare una parte dei ricavi annuali alla manutenzione ordinaria di una struttura che seppur ridotta nelle dimensioni è sempre consistente? Ecco allora che ci troviamo di fronte a un’operazione fallimentare da un punto di vista della compatibilità finanziaria, ammortizzabile addirittura in termini di decenni.
Ma i ‘regali’ del Sindaco Fanfani non finiscono qui: dopo questo appena descritto, impacchettato e consegnato a domicilio di Atam, arriviamo a quelli pensati per i cittadini. Nell’atto di indirizzo votato in Consiglio Comunale si cerca di mascherare, senza tuttavia riuscirvi, la logica sottesa ai presunti 300 posti auto gratuiti da realizzare congiuntamente al parcheggio a pagamento. In realtà il loro mantenimento verrà condizionato da una verifica annuale proprio dei bilanci di Atam che se ‘in rosso’, e come ho spiegato sopra è l’ipotesi plausibile, porteranno esattamente a una riduzione di questi 300 posti che con un ‘colpo di teatro’ vedranno trasformate le loro strisce da bianche a blu. I cittadini si troveranno dunque costretti a modificare le loro abitudini: da parcheggiare gratis a parcheggiarla sostenendo un costo. E questo al termine dell’opera! Nei due anni previsti per la sua realizzazione, quando sparirà perfino l’attuale parcheggio a raso esistente, dove andranno a parcheggiare gli utenti dei servizi sanitari?
Ero e resto favorevole all’idea di un parcheggio interrato, auspico perfino che Atam torni sulle sue scelte e concludo con una nota di perplessità e dispiacere visto il voto dei colleghi di Forza Italia, grave errore politico, che si è trasformato soltanto nella stampella per un Sindaco oramai senza più maggioranza”.