Home Attualità Maltempo, monta la rabbia dei viaggiatori

Maltempo, monta la rabbia dei viaggiatori

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BRUXELLES – I cittadini europei che in questi giorni di cattivo tempo hanno visto annullare o ritardare il proprio viaggio a causa di problemi nei trasporti sono invitati a scrivere alla Commissione europea per informarsi sui propri diritti. Allo stesso tempo, i paesi membri sono a loro volta invitati a prendere in considerazione i principi guida adottati dall'Ue in materia di trasporti per il futuro. E' quanto ha affermato il vicepresidente della Commissione europea e commissario uscente ai trasporti, Antonio Tajani, in una nota diffusa a Bruxelles, dopo le polemiche di questi giorni per i ritardi e le cancellazioni nei trasporti.

"Vorrei ricordare che i cittadini europei hanno una serie di diritti riconosciuti a livello Ue quando viaggiano in aereo o in treno. Invito quindi i viaggiatori europei a scrivere alla Commissione per avere informazioni su come esercitare i propri diritti", ha affermato Tajani. Questo l'indirizzo web a cui i cittadini Ue possono rivolgersi: http://ec.europa.eu/transport/passengers/contact/index_en.htm.
Tajani ha poi fatto appello agli stati membri perché le indicazioni della Commissione in materia di trasporti "diventino la pietra angolare" dei futuri piani nazionali in materia. "Dobbiamo far sì che i nostri sistemi di trasporti siano resistenti al clima – ha aggiunto Tajani – Dobbiamo pensare al futuro", in cui a causa del cambiamento climatico si sarà sempre più "soggetti a condizioni climatiche estreme e imprevedibili".
Intanto i Verdi ''presenteranno un esposto all'Unione europea affinché sia fatta piena luce sul caos ferroviario degli ultimi giorni". Ad annunciarlo è stato il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli. "Chiederemo, inoltre – ha aggiunto – al commissario per i diritti dei consumatori di occuparsi dei rimborsi che rischiano di essere negati ai viaggiatori che hanno subito ore e ore di ritardi".
"Che un po' di neve e il ghiaccio, fenomeno normale in questo periodo per molte città del Nord, possano mandare in crisi il nostro sistema ferroviario è francamente inaccettabile – prosegue il leader ecologista – Come inaccettabile è che le Fs trattino in modo diverso i 2 milioni di pendolari dai 30 viaggiatori dell'alta velocità". "I disservizi che il Paese ha subito in questi giorni – ha concluso Bonelli – non sono degni di un Paese civile e mettono in evidenza cronici ritardi di investimenti sulla nostra rete ferroviaria".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki/Ign