ROMA – Temperature in calo nelle prossime ore in tutta Italia. Al Nord la pioggia diminuirà, mentre le precipitazioni resteranno intense sul Centro.
Nella notte, poi, la perturbazione che in queste ore interessa le regioni settentrionali e centrali si sposterà sulla Campania, per estendersi domani al resto del Sud. Durante la notte, sono previste nevicate sulle Alpi fino a 1.000 metri, sull'Appennino settentrionale fra 1.000 e 1.200 metri e sull'Appennino centrale intorno ai 1.300 metri.
Nei prossimi giorni, tempo ancora instabile mercoledì, mentre per giovedì si prevede un miglioramento, al quale dovrebbero seguire altre perturbazioni. La situazione meteo è tipica della stagione, precisa la Protezione civile.
Nella notte, allagamenti, alberi caduti e piccole frane si sono verificati in tutta la Liguria, a causa dei forti temporali che si sono abbattuti sulla regione. Numerosi i tetti scoperchiati, i crolli di grondaie e tabelloni pubblicitari nel capoluogo regionale, soprattutto nelle delegazioni del ponente, da Pegli a Voltri. I danni maggiori si sono registrati nel levante genovese, dove la pioggia ha provocato allagamenti di cantine, magazzini e negozi. Impegnati in numerosi interventi uomini e mezzi della Provincia per liberare le carreggiate da alberi, piante e rami spezzati.
Il maltempo durato tutta la notte e proseguito durante la giornata ha portato in Trentino Alto Adige la neve oltre i 1.300 metri di quota, forti raffiche di vento e piogge intense al fondovalle: alcune strade sono state chiuse proprio per le avverse condizioni del tempo. E' stato chiuso il Passo Pennes, oltre alla strada per la Val Martello per il pericolo di caduta valanghe. Sulla strada per il Passo Resia, a causa della neve, è necessario che gli automobilisti siano muniti dell'attrezzatura invernale.
Acqua alta, poi, a Venezia. Rilevati, verso le 9, 131 cm di marea che hanno provocato non pochi disagi ad abitanti e negozianti che hanno atteso il picco 'armati' di pompe e secchi per cercare di limitare i danni.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign