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Mappa interattiva di bar e ristoranti

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Mappa interattiva di bar e ristoranti

161 ristoranti, 321 bar, 25 punti di somministrazione interna a locali di pubblico spettacolo, 93 punti di somministrazione all’interno di circoli. Sono i dati relativi agli esercizi commerciali nel Comune di Arezzo che svolgono attività di somministrazione di alimenti e bevande.
“Tutte queste informazioni – sottolinea l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Piero Ducci – inserite in una mappa interattiva, sono adesso a disposizione del cittadino grazie a un software che, nei nostri intenti vuole essere uno strumento di marketing territoriale per l’imprenditore che intende investire nel nostro territorio. Tutti i dati della mappa saranno costantemente aggiornati in modo tale da permettere di conoscere la distribuzione delle attività di somministrazione, complessivamente e per singole UTOE, di misurare le distanze tra più attività o tra queste ultime e i luoghi salienti del territorio in modo da consentire di valutare se e in quale zona avviare un’attività di somministrazione”.
Le UTOE, in numero di 35, sono suddivisioni del territorio comunale che l’assessore Ducci spiega in questi termini: “Dal giugno 2007, il Comune di Arezzo ha approvato un atto di programmazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande con cui sono stati definiti i criteri per l’apertura di nuovi esercizi, il trasferimento e il subingresso negli esercizi esistenti. I criteri assunti consistono in una serie di parametri sia di tipo soggettivo, relativi a chi si occupa dell’attività, sia di tipo oggettivo, relativi ai locali, agli spazi dell’attività e ai servizi offerti, che consentono di raggiungere un punteggio minimo per l’avvio dell’attività. Tale punteggio varia a seconda si tratti di nuovi esercizi o di subentri e in base all’ubicazione dell’attività nel territorio comunale suddiviso a tale scopo in ambiti definiti UTOE: questo per riservare la giusta attenzione alle peculiarità di ciascun contesto, alle sue caratteristiche socio-economiche, urbanistiche e produttive. Tra le UTOE, sono state individuate quelle strategiche per l’insediamento di un esercizio di somministrazione poiché in esse è stata rilevata, in rapporto alle caratteristiche del territorio, una carenza di detti servizi”.
Una volta individuata la zona che interessa, il cittadino-imprenditore potrà compilare una tabella contenente i dati riferiti agli specifici criteri di qualità e dunque accertare immediatamente il raggiungimento o meno dei punteggi minimi richiesti.
“E nell’ambito di una scelta di principio – conclude Piero Ducci – che è per la libertà di apertura di esercizi commerciali, laddove l’offerta di questi ultimi è minore, minore sarà anche il punteggio minimo d’accesso, viceversa, dove gli esercizi sono più presenti, il parametro per l’imprenditore diventerà più stringente. Una modulazione che dovrebbe favorire la prevalenza di scelte consapevoli”.
Per accedere al software, www.comune.arezzo.it e dalla home page del sito del Comune procedere secondo i seguenti link: “Governo del territorio” nella sezione “Da casa”; “Commercio, imprese e lavoro” nella sezione “Argomenti”; “Imprenditore” nella sezione “Chi sei”.