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Moda, scarpe a punta e tacco ‘over design’

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Moda, scarpe a punta e tacco ‘over design’

MILANO – Addio alle comode calzature con tomaia sufficientemente larga e punta tonda. Nella city milanese le giovani manager, broker e esperte d'alta finanza, che lavorano in luoghi dove il dress code e' severo, si devono rassegnare, a partire da questo inverno e sicuramente anche il prossimo. Perche' se al rigido tailleur e' concessa una qualche variazione sul tema, questa e' affidata solo ed esclusivamente agli accessori. E, si sa, proprio alle scarpe e' affidato il compito di definire identita' e personalita'. Ecco allora che se si vuole essere trendy e agguantare l'ultima novita' in fatto di scarpe, bisogna mettere nell'armadio per un po' ballerine e tacchi larghi e indirizzarsi verso i nuovi modelli che le maison, quelle che sono in grado di imporre le mode, propongono per quest'anno e anticipano per il prossimo.

Rene' Caovilla, Sergio Rossi e Cesare Paciotti non fanno eccezione. Di "ritorno all'eleganza, un classicismo ritrovato ma reso contemporaneo dalle ricerche fatte sulle strutture che diventa l'elemento focale per questa collezione", spiega all'ADNKRONOS Francesco Russo, designer di Sergio Rossi. La collezione invernale si caratterizza per un "decollete' con leggero plateau interno per accentuare la verticalita' del tacco ed enfatizzando l'altezza. Tacchi 'over design' ispirati agli interni di Carlo Mollino, abbinati a forme tonde, dolci. Tacco spirale, come sfida alle normali leggi di statica. Il tutto definito da modellerie essenziali, grafiche, fatte di linee sinuose e curve sensuali ad evidenziare il lato scultoreo della collezione Sergio Rossi".

E la punta affilata che, tiene a sottolineare Russo, "nelle collezioni Sergio Rossi e' sempre stata presente", si fa "simbolo di una femminilita' consapevole e sensuale". Su tutto domina, in termini di colori il "nero assoluto, totale, ma anche camaleontico, che scandisce lo scorrere del tempo assoluto, ventiquattro ore della vita di una donna. A definire i giochi d'ombra proiettati sulla pelle". "E poi -conclude lo stilista- tutte le sue declinazioni, dai testa di moro, agli antracite. Infine tocchi di colore come il fucsia o l'oro, il nude ed il blu, quali accenti per creare forti contrasti e accentuare il graficismo della collezione".

Tacco dominatore per Rene' Caovilla, stilista di scarpe haute couture, che per la stagione invernale sceglie di "ammaliare con dettagli preziosi. Per una seduzione sottile che si consuma nel gioco degli opposti, tra citazioni dessous e materiali preziosi come l'astrakan".

Ecco allora, spiega Caovilla, "stivaletti in pizzo francese con separe' di strass Swarovski crystal. De'cor con pietre assimmetriche sfaccettate, attraversate da cordonicini in filati pregiati. Ricami a mano di rose in micropaillettes e perline e profili in visone. Stivaletti open toe con 10.000 strass bicolore, con una vena molto stylish che ipnotizza con fantasie optical, rombi e pave' geometrici. Fino alla trasparenza dell'organza che sale sul lato di un sandalo. Come la scollatura di un abito couture".

Un immaginario che, chiarisce lo stilista, si rifa' al "bagliore della prima stella della sera, che segue i passi di una camminata speciale. Di una passeggiata nel firmamento di un cielo high-society. Le notti dell'autunno-inverno 2009-10 sono illuminate con i bagliori degli astri. Nebulose di strass sulle ballerine. Tacco dominatore, freddo, glaciale come la Via Lattea. Accenti di jewellery per i sabot aristocratici, con ricami a mano di Swarovski color aurora boreale". Ma i colori guardano anche all'"argento, grigio, piume di struzzo verde foresta, e il rosso, in tutte le sue nuances".

"La punta, un po' abbandonata nelle passate stagioni, per via di un gusto un po' retro', inizia a riaffacciarsi e sara' grande protagonista del prossimo inverno". Lo spiega Cesare Paciotti, della omonima maison, che ricorda come la scarpa a punta e' pur sempre presente nelle collezioni della casa. Le tendenze attuali delle calzature firmate Cesare Paciotti, sono "legate -racconta lo stilista- al look tipicamente invernale e ai tessuti rubati al guardaroba femminile. Quindi tweed, camoscio pesante e tessuto metallico". Il riferimento stilistico va alle "armature metalliche, al costume medievale ovviamente attualizzato. Il tema dominante e' dunque rappresentato dalle borchie".

"Il plateau e' vertiginoso, fondamentale per essere veramente di tendenza. Io sono appassionato -confida Paciotti- al tacco a spillo di 10 cm, ma mi sono reso conto che le donne amano o le ballerine, o il plateau su tacco 12, se non addirittura 14, come abbiamo proposto in passerella con la calzatura dedicata a Dita Von Theese". Insomma, "una scarpa grintosa, di carattere, come deve essere la donna oggi".

"Su tutto dominano i colori bronzo, ferro con tocchi forti di rubino, blu, verde smeraldo, grigio chiaro per la seta e bordeaux", conclude lo stilista. Ma come vede Paciotti il prossimo inverno? "Immagino ancora tacco e il ritorno del 'dark' ed erotico".

Articlolo scritto da: Adnkronos