ROMA – "Non abbiamo gli stessi amici, non frequentiamo le stesse persone, ci piacciono cose diverse, abbiamo gusti e caratteri opposti. Ma il segreto è poi questo, perché dopo tanti anni riusciamo a provare ancora molto interesse e curiosità l'uno per l'altro. Siamo ancora lì che ci studiamo". Lo racconta al settimanale "Gioia", in uscita domani, Monica Bellucci (nella foto), parlando del marito Vincent Cassel, mentre è a Cannes con il film "Ne te retourne pas", un thriller in cui condivide lo schermo e il corpo con Sophie Marceau.

"L'erotismo scatta solo con la differenza. Gli uomini..gli uomini.. beh insomma loro si bevono tutto molto più velocemente! Con le donne è impossibile fare tanto le misteriosa ti sgamano subito. C'è troppa alchimia, troppa somiglianza", prosegue l'attrice che racconta come si sentisse "grande fin da piccola. Era come se in me ci fosse stata una donna schiavizzata e imprigionata in un corpo da bambina". "Sono cresciuta in un mondo al femminile", spiega la Bellucci, con il padre che ha svolto un ruolo cruciale: "E' stato lui ad educarmi all'indipendenza. Ascoltavo rapita tutte quelle storie di principesse e castelli incantati. Belli, mi diceva papà, e aggiungeva, però sai, è meglio se Cenerentola il castello prova a comprarselo da sola -conclude- senza aspettare il principe".

Articlolo scritto da: Adnkronos