Home Attualità Morte Jacko, la sorella La Toya: ‘Mio fratello è stato ucciso’

Morte Jacko, la sorella La Toya: ‘Mio fratello è stato ucciso’

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Los Angeles – Mio fratello "è stato assassinato" e "io so chi è stato". E' questa la dichiarazione choc che la sorella di Michael Jackson, la Toya, ha rilasciato durante un'intervista a "News of the World". "Michael è stato assassinato e noi (la famiglia ndr) non pensiamo che sia coinvolta una sola persona. E' stata una cospirazione di più persone. Penso che si tratti di denaro. Michael valeva oltre un miliardo", ha affermato la sorella del re del pop, secondo la quale dalla casa dove è morto il fratello mancavano denaro e gioielli.

"Non posso dire chi penso sia responsabile e non voglio compromettere le indagini della polizia"- continua La Toja – un mese fa ho avuto la sensazione che Michael sarebbe morto prima dei suoi concerti di Londra. Ho sentito che sarebbe stato assassinato". La donna ha ricordato che alcuni anni prima il fratello le aveva confidato: "Mi uccideranno per i miei diritti. Vogliono i miei cataloghi e mi uccideranno per questo". Secondo la Toya, "Michael è stato curato in maniera inappropriata da gente che lo ha mantenuto dipendente dai medicinali" e chi ha complotttato contro di lui lo ha deliberatamente "tagliato fuori dalla famiglia" per farne "l'uomo più solo del mondo". "Michael era controllato, nessuno poteva raggiungerlo", ha denunciato.

La sorella del re del pop ha anche notato che il fratello teneva sempre contanti in casa, "normalmente circa due milioni di dollari" e che questi, come i gioielli, non sono stati ritrovati dopo la sua morte. Altro fatto che l'ha colpita è stato scoprire che l'intero staff di Michael era stato licenziato poche ore dopo la sua morte, il 25 giugno. Quando la Toja e' arrivata quel giorno con i familiari a casa del cantante verso le 23.30 "ci hanno detto che tutte le persone leali a Michael erano state licenziate". Nella stanza dove era morto il fratello, la Toja vide una maschera per l'ossigeno sul letto, una struttura per fare le flebo, e una scatola vuota di pillole. Bombola di ossigeno e liquido per la flebo erano stati portati via dalla polizia. La sorella del cantante dice di conoscere i risultati dei test tossicologici fatti eseguire dalla famiglia e ha detto di ritenere che "tutti saranno sorpresi dei risultati". La Toya, 53 anni, e' sempre stata la sorella piu' vicina a Michael, di tre anni piu' giovane, e a News of The World ha raccontato di averlo visto "in buona salute" al loro ultimo incontro, tre settimane prima della sua morte, in occasione del 60esimo anniversario di nozze dei genitori. Michael, ha detto, voleva ora fare il regista e pensava ad un film horror chiamato Thriller. Non voleva invece fare 50 concerti a Londra, "voleva farne solo 10". Anche la figlia di Michael, Paris, diceva che "papa' veniva messo troppo sotto pressione", nota la Toya, raccontando che i tre figli del cantante sono rimasti accanto al corpo del padre per mezz'ora per dargli l'ultimo saluto. Questa tragedia, conclude "ha unito la nostra famiglia".

Articlolo scritto da: Adnkronos