MONSUMMANO TERME (PT) – Quinta domenica di gare per il Campionato Toscano Motocross FMI, il clou delle ruote artigliate che sta vivendo un buon momento grazie al buon livello tecnico dei suoi partecipanti.
Si è corso nella classica pista di Montevarchi, con condizioni meteorologiche ottimali dopo la pioggia del sabato che ha reso perfetto il terreno di gara.
Il nostro alfiere Jarno Anichini ha corso ed ha vinto con la Ktm del team Max Bart Powered by Steels equipaggiata come sempre con i migliori componenti.
In gara-1 il pilota di Volterra ha preso il comando della corsa dal secondo giro mantenendosi davanti a tutti sino alla bandiera a scacchi. Nella ripresa Jarno non è stato frettoloso ed è passato con sicurezza in testa al gruppo a metà gara, rimanendovi ancora sino all’esposizione della bandiera a scacchi che ne ha così decretato non solo la doppia affermazione ma anche la vittoria di questo quinto appuntamento stagionale che, nonostante un paio di assenze parziali, lo vede risalire velocemente in graduatoria provvisoria di campionato Under 21 Open.
Jarno non si è mai fatto sorprendere dagli agguerriti avversari lottando a più riprese ruota a ruota mantenendo quella freddezza che lo sta facendo distinguere come uno dei piloti emergenti più interessanti.
Ora una breve pausa, si tornerà in pista il 25 ottobre a Cinigiano sulla pista grossetana Santa Rita dov’è in programma la sesta e decisiva prova della stagione e nella quale Jarno farà di tutto per esserci pur essendo stato convocato dalla FMI per essersi distinto in questa stagione, al raduno nazionale previsto a Polcanto i prossimi 23, 24 e 25 ottobre.

Evidente la soddisfazione anche nel Team e dal team manager Max Bart. “Credo che sia un ottimo periodo per la nostra squadra – ha affermato l’ex campione italiano di cross – i ragazzi stanno confermando sul campo quello che pensavamo, cioè che siamo un gruppo di alto valore. Sono contento che anche un team piccolo come il nostro riesca a ritagliarsi degli spazi importanti sia nel panorama nazionale che regionale”.
“Siamo molto felici per Jarno – ha concluso Max – è un pilota serio e meticoloso negli allenamenti pur avendo dovuto alleggerire un po’ ultimamente per dedicarsi allo studio, credo che si meriti queste soddisfazioni”.

Grande soddisfazione anche per il protagonista Anichini che a conclusione ha così commentato la gloriosa giornata.
“Oggi sembrava una di quelle giornate speciali, la pista era perfetta, la moto, preparata ad hoc dal team Max Bart powered by Steels, era veramente veloce e con due o tre click alle sospensioni si è adattata perfettamente al fondo sconnesso del Miravalle.
La gara è partita subito bene dal sabato dove ho trovato immediatamente un gran feeling con una moto che non usavo da un pò di tempo, la domenica ho ottenuto già dal mattino il primo tempo nelle prove ufficiali.
Nella prima delle finali sono scattato abbastanza bene al cancelletto di partenza transitando quarto, dopo la prima curva ho iniziato a tirare passando in testa senza troppe difficoltà e allungando fino ad ottenere 3” sul mio inseguitore, nelle battute finali però ho trovato molti doppiati di cui non sono riuscito a liberarmi facilmente permettendo a Laurenzi di recuperare lo svantaggio, abbiamo tagliato poi il traguardo appaiati separati solo da 0,084”. Nella seconda frazione sono scattato subito secondo e ho cercato di agganciarmi subito ad un fulmineo Lippi in fuga, il quale dopo qualche giro è stato sopraffatto dalla fatica e ha ceduto la posizione, passato Lippi ho cercato invano di staccare un velocissimo Laurenzi che non mi ha mai lasciato respirare affondando pure un'attacco, a cui però sono stato in grado di reagire riportandomi in testa e mantenendo la posizione fino alla bandiera a scacchi”.

Non molto fortunata la prova di Gioele Meoni in Top Driver MX2 dove è stato vittima di una caduta subito dopo il via della manche inaugurale, mentre nella ripresa le cose sono andate meglio ed ha chiuso al sesto posto.