ROMA – Sono 14 i narcotrafficanti arrestati nell'ambito dell'operazione antidroga 'New Orange', messa a segno all'areoporto di Fiumicino dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma insieme ai funzionari della Dogana, che ha portato al sequestro di 55 chilogrammi di cocaina. La droga era nascosta in intercapedini e doppifondi ricavati nei bagagli, oltre che in manufatti. Dalla droga sequestrata sarebbero state ricavate almeno 600.000 dosi, per un valore complessivo, allo spaccio, di oltre 20 milioni di euro.

L'operazione, denominata 'New Orange' per la nazionalità dei corrieri che sono tutti del Suriname, è partita nel febbraio scorso con l'arresto, in distinte occasioni, di sette corrieri di droga, tutti provenienti dall'Argentina, che, una volta sbarcati a Fiumicino, avrebbero dovuto proseguire il loro viaggio verso Amsterdam e Bruxelles. Le indagini eseguite dai finanzieri hanno evidenziato numerosi elementi di affinità tra questi episodi ed hanno permesso di ricondurre gli illeciti traffici al medesimo cartello di narcotrafficanti, particolarmente ramificato e radicato nell'America del Sud e nel Nord Europa.

Di conseguenza, è stato messo a punto un articolato dispositivo di contrasto, volto ad intercettare il flusso di droga e a disarticolare l'organizzazione. Determinante per le indagini è stata la collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno e con le forze di Polizia degli altri Paesi interessati dal traffico. I finanzieri sono così arrivati a individuare altri sette corrieri, tre dei quali presso l'aeroporto Zaventem di Bruxelles, e hanno ricostruito l'itinerario seguito dalla droga.