AREZZO – "Il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Antonio Paolucci è motivo di grande soddisfazione per l'associazione Fiera Antiquaria – commenta Paolo Nicchi a margine della delibera consiliare, approvata questa mattina dal Consiglio comunale, presentata dal sindaco Fanfani.
"E – continua Nicchi – l'associazione Fiera Antiquaria è molto lieta che il sindaco Fanfani, la giunta e l'intero consiglio comunale abbiano condiviso il sentimento di gratitudine e di riconoscenza nei confronti dei lungimiranti ed intelligenti stimoli dati dallo stesso professor Paolucci al mondo dell’antiquariato e, particolarmente, verso quello aretino. In occasione delle celebrazioni per il Quarantennale della manifestazione, il professor Paolucci ha dato un apporto di idee e di contenuto non comune: la sua idea di pertinenza nei confronti di un oggetto presente e proposto in Fiera ha permesso all’associazione stessa di individuare criteri nuovi e certi, atti a disegnare la nuova ‘Fiera’, così come la descrive la proposta del nuovo Regolamento".
Una sensibilità verso questi temi da parte del professor Paolucci che è frutto anche di una storia personale, in cui l’amore e la passione autentica per l’antiquariato hanno origini lontane. Nasce e si sviluppa grazie al padre che, attorno agli anni ’30 del secolo scorso, iniziò un’attività legata all’antiquariato nella città di Rimini, dove lo stesso Paolucci ebbe i natali.
La famiglia Paolucci, ad Urbino, aveva anche un’azienda di produzione di mobili in stile quattrocentesco, come usava a quell’epoca, negli anni’10 e ’20 del Novecento e questa circostanza – come più volte ha affermato lo stesso professor Paolucci – gli ha permesso di respirare nell’aria l’arte antica, vissuta in famiglia, e da lui splendidamente ereditata.
"Il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Paolucci, da sempre particolarmente amante di questa città, come dimostrano i suoi alti studi su Piero della Francesca – conclude il presidente della Fiera Antiquaria – costituisce anche un indiretto apprezzamento per il lavoro fatto in questi due anni a favore della Fiera stessa, attesa a breve all'importante appuntamento dell'approvazione del nuovo Regolamento, così come si è configurato anche a seguito delle indicazioni emerse dal convegno sul Quarantennale, presieduto dall'ormai concittadino Antonio Paolucci".