AREZZO – Dopo l'interrogazione presentata in aula nell'ultima seduta del consiglio provinciale, il capogruppo Nicotra (PRC/PdCI/SE) torna a sollecitare il Presidente della Provincia Roberto Vasai a “formalizzare l'adesione dell'amministrazione provinciale alla manifestazione del 19 settembre prossimo a Roma.”

“L'attacco alla libertà d'informazione solennemente sancita dall'articolo 21 della Costituzione – dichiara Alfio Nicotra – ha raggiunto limiti inaccettabili. Allo strapotere televisivo del cavalier Berlusconi si aggiunge adesso una decisa normalizzazione del servizio pubblico , con il tentativo di mettere la museruola alle poche trasmissioni che fanno informazione critica e non di regime. In più assistiamo ogni giorno ad un attacco forsennato alla carta stampata, la quale, specialmente sulle questioni sociali e della guerra, non brilla certamente di autonomia dal governo e dai poteri forti, ma che evidentemente è considerata comunque un intralcio da Palazzo Chigi.”
“L'adesione della provincia di Arezzo alla manifestazione – conclude il capogruppo comunista – con l'invio a Roma del gonfalone e di una delegazione della giunta e del consiglio, avrebbe un carattere particolarmente rilevante perché è in questa provincia che la P2 ha avuto la sua sede centrale. Ed è il cosiddetto “piano di rinascita” di Licio Gelli che Silvio Berlusconi sta attuando, giorno dopo giorno, senza trovare una opposizione degna di questo nome ed una adeguata difesa di libertà democratiche fondamentali per il Paese.”