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Non tutti i pani sono eguali

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Non tutti i pani sono eguali

Dovunque lo si comprerà sarà riconoscibile: da una parte il pane artigianale, dall’altra quello industriale. “E’ un risultato importante che abbiamo raggiunto – commenta Tommaso Ausilio, Presidente provinciale dell’Unione agroalimentare di Cna. E presto avremo anche un marcio Dop: la Regione toscana ha ormai pronto il regolamento”.
Gli artigiani puntano con forza sulla qualità e quindi sulla identificabilità dei loro prodotti. “Per noi è importante la ‘filiera corta’ ma anche la ‘distribuzione corta’ che possa garantire da una parte le nostre imprese ma dall’altra anche i consumatori. Il nostro sforzo è quello di resistere alla crisi puntando proprio sulla qualità nel contesto più generale della promozione del territorio. La provincia aretina ha al suo attivo esperienze importanti: vie del vino, piazze del gusto, strade dei sapori. Molte iniziative tese a valorizzare proprio le nostre eccellenze locali. Un’azione strategica unitaria è indispensabile di fronte alla crisi generale dell’economia che sta duramente colpendo il nostro settore. Nel 2008 i costi alla produzione sono aumentati del 6,4% ma le imprese rispondono alla crisi continuando a credere nella qualità e chiedendo meno burocrazia e quindi meno costi”.
Cna punta sull’aggregazione delle imprese e su nuovi legami tra produttori e artigiani. “Ovviamente – conclude Tommaso Ausilio – abbiamo bisogno anche di altri sostegni. Penso alla semplificazione amministrativa, a diversi e più positivi rapporti con il sistema del credito, gli investimenti nelle infrastrutture e nella ricerca. Il nostro è un settore chiave dell’economia ma anche dell’immagine del nostro Paese. Il suo futuro non può interessare solo la nostra categoria ma l’intero sistema italiano”.