VIENNA – L'Iran non accetta la bozza d'accordo dell'Aiea. Secondo la Tv di stato iraniana, Teheran propone di comprare all'estero il combustibile nucleare necessario per un reattore di ricerca piuttosto che inviarlo in Russia perché venga arricchito.

Alla bozza per l'arricchimento all'estero dell'uranio destinato all'Iran, definita mercoledì all'Agenzia internazionale per l'agenzia atomica, avevano aderito Stati Uniti, Francia e Russia.

La bozza proposta dal direttore dell'Aiea, Mohammed El Baradei, prevede che l'uranio arricchito nell'impianto di Natanz venga inviato all'estero, prima in Russia per essere ulteriormente arricchito e poi in Francia per essere trasformato in combustibile nucleare da riconsegnare all'Iran.

"Non ci sono segnali positivi" che l'Iran voglia approvare la bozza d'accordo , aveva affermato il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, durante una conferenza stampa a Beirut, in Libano. "Non so quali saranno i risultati di oggi a Vienna, ma i segnali che abbiamo ricevuto (dall'Iran, ndr) questa mattina non sono positivi. E' un peccato", ha dichiarato Kouchner.