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Numeri in attivo nel bilancio 2009 dell’Avis di Arezzo

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Numeri in attivo nel bilancio 2009 dell’Avis di Arezzo

Avere bilanci in attivo in periodi di crisi come questo è già di per sé una buona notizia. Se poi non si parla di soldi, ma di solidarietà la cosa è ancora più positiva. Il bilancio del quale parliamo è quello dell’attività della sezione aretina dell’Avis del 2008, che sabato 21 febbraio terrà la sua annuale assemblea che, questa volta, avrà anche valenza elettiva visto che sarà votato il nuovo consiglio dell’associazione. "Nel 2008 – spiega il Presidente dell’Avis di Arezzo Adelmo Agnolucci – abbiamo incrementato sia il numero dei donatori che quello delle donazioni. Si è infatti toccato il record storico di 3.041 donazioni complessive, sia di sangue intero che di emocomponenti. L’incremento, rispetto al 2007, è del 7,72%, reso possibile anche dai 287 nuovi donatori, dei quali 162 uomini e 125 donne, che ha portato a 2.500 il numero dei donatori effettivi. Grazie ai nuovi ingressi oggi il 23,5% dei donatori si colloca nella fascia di età compresa fra i 18 ed i 30 anni ed è anche in costante crescita il numero delle donne, che oggi rappresentano il 35% del totale. Al gentil sesso appartiene anche la donatrice più giovane, Giulia, nata nel dicembre del ’90, seguita da altri 26 giovanissimi donatori nati nello stesso anno. Questo – prosegue Agnolucci – è il frutto del lavoro di sensibilizzazione e proselitismo che facciamo ogni anno nelle scuole in collaborazione con i medici del centro trasfusionale del San Donato, sempre disponibili a collaborare alla ricerca di nuovi donatori indispensabili per la tranquillità di tante persone che si trovano in stato di bisogno. I dati fin qui riportati, però, non devono farci pensare di poter abbassare la guardia, perché i consumi sia di sangue intero che di emocomponenti sono in costante aumento dato che per alcune patologie il sangue ed i suoi derivati sono un vero e proprio farmaco. L’appello che faccio sia ai giovani che all’intera comunità aretina, quindi, è quello di valutare la possibilità di incrementare ulteriormente le nostre fila. Essere donatori è importante per gli altri, ma è anche garanzia per se stessi in quanto il donatore è tenuto sotto stretto controllo medico, con screening continui che vengono fatti all’atto della donazione", conclude il Presidente dell’Avis di Arezzo Adelmo Agnolucci. L’assemblea di sabato 21 febbraio, in programma ai Bastioni di santo Spirito in via Spinello alle ore 15, sarà come detto anche l’occasione per rinnovare il consiglio direttivo per il prossimo quadriennio. Il consiglio uscente proporrà all’assemblea un rinnovamento del 50% dei propri componenti, dando spazio ai giovani e alle nuove leve. Tutti gli iscritti sono quindi invitati a partecipare ed a dare il proprio contributo.